Ciccone, dal Giro la consapevolezza di poter lottare con i migliori

Ciccone
Giulio Ciccone in azione sulla salita di Sega di Ala al Giro d'Italia 2021.
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Alla partenza di Torino erano in molti a chiedere a Giulio Ciccone il definitivo salto di qualità. Chi lo conosce bene sa quali sono le sue reali potenzialità, dopotutto il coraggio e la spregiudicatezza di certo non gli mancano. Per tutta la prima settimana, l’abruzzese ha corso ad armi pari con Egan Bernal: sono arrivati insieme a Sestola, ad Ascoli Piceno, ma anche sullo sterrato di Campo Felice, dove ha chiuso secondo.

L’unica “uscita a vuoto”, se così la vogliamo chiamare, è arrivata a Montalcino, in una giornata difficile per tutti caratterizzata dalla polvere, dallo sterrato e da ritmi elevatissimi. Anche lì però Ciccone non è affatto naufragato e probabilmente ha pagato il giorno di riposo e i tanti sforzi di un inizio di Giro corso all’attacco.

Ottimi segnali sono poi arrivati sullo Zoncolan, dove ha concluso con lo stesso tempo di Damiano Caruso, secondo in classifica generale a Milano, e a Cortina d’Ampezzo. Nel secondo giorno di riposo era sesto in classifica generale a soli 10″ da Simon Yates. Insomma, aveva tutte le carte in regola per un grande finale di Giro.

La foratura e successiva caduta nella tappa di Sega di Ala hanno tolto a Ciccone la possibilità di misurarsi con i migliori anche nella terza settimana, quella che poi sarebbe risultata decisiva in ottica maglia rosa. Restano però gli ottimi segnali lanciati dall’abruzzese nelle tappe più impegnative, segnali che non possono certo essere frutto del caso.

Ricordiamo che Ciccone non era partito come capitano della Trek-Segafredo, bensì come jolly della squadra, libero di andare all’attacco e alla ricerca di una vittoria di tappa. E’ stata la strada, giudice supremo, a inserirlo nella sfida.

Ora per Giulio si aprono porte importanti. A 26 anni ha probabilmente capito di potersela giocare, con la consapevolezza di avere ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto a cronometro. Lo aspettiamo alla Vuelta, suo grande obiettivo di inizio stagione, per la conferma definitiva…