GIRO D’ITALIA / Beppe Conti: «Bravo Consonni, ma reclami più spazio. Domani occhio alla discesa del Giau»

Conti
Quindicesimo appuntamento con "La Resa dei Conti" al Giro d'Italia 2021.
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Tappa tranquilla la quindicesima, quella che divide lo Zoncolan dalla frazione regina del Giro d’Italia 2021. Crosetta, Fedaia, Pordoi e Giau attendono i corridori al varco e la lotta per la maglia rosa potrebbe chiudersi già domani. Niente da segnalare, oggi, per quanto riguarda la classifica generale: si ritira Buchmann, ma il grosso del gruppo arriva compatto a oltre 17 minuti dalla fuga, dalla quale è emerso il vincitore di giornata, Victor Campenaerts.

Terza vittoria in cinque giorni per la Qhubeka, Beppe.

«Una delle squadre più attive e vincenti di questo Giro, direi anche una sorpresa: prima Schmid sugli sterrati di Montalcino, poi lo sprint di Nizzolo a Verona e infine il colpo di Campenaerts. Un vincitore nobile, è pur sempre l’attuale detentore del record dell’Ora. Peccato per il ritiro di Nizzolo, lo aspetto sulle strade del Tour».

Consonni, alla prima occasione utile, è andato in fuga e ha chiuso quarto. Merita più spazio?

«Assolutamente sì, è un corridore veloce e resistente, in più estremamente caparbio. Nelle volate a ranghi compatti è sempre a disposizione di Viviani, anche se forse la scorsa settimana nel complicato finale di Termoli la Cofidis avrebbe dovuto puntare proprio su Consonni. Lui continui così, prima o poi sono sicuro che si toglierà qualche bella soddisfazione».

Domani c’è la tappa regina. Dove si muoveranno gli scalatori?

«Non prima del Giau, l’ultima ascesa. Occhio anche alla discesa, però. Domani è previsto maltempo e in caso di pioggia la picchiata verso Cortina può diventare pericolosissima. Ci sono tante salite e tante discese, per me quella di domani è la tappa più bella di questa edizione».

Bernal può chiudere la pratica?

«E’ il più forte sostenuto dalla squadra più forte, ma secondo me domani non vorrà prendere troppi rischi. Credo che seguirà e amministrerà. Evenepoel, invece, vista la sua forma approssimativa e le sue scarse doti di discesista, domani potrebbe vivere la giornata peggiore. In ogni caso sarà una grande giornata di ciclismo. Sono curioso di vedere cosa faranno Caruso, Yates e Vlasov».