Giro del Belvedere, Carlet: «Grandi stelle al via, seguiteci in streaming»

Un passaggio del Giro del Belvedere dell'ultima edizione disputata nel 2019 e vinta da Samuele Battistella (foto: Bolgan)
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Le grandi classiche del calendario dilettantistico italiano non si fermano e domani, subito dopo il Trofeo Piva di oggi, andrà in scena il Giro del Belvedere, nella sua tradizionale collocazione di Pasquetta. Si tratta della quarta prova stagionale del Prestigio Bicisport dopo Firenze-Empoli, Coppa San Geo e Trofeo Piva. Di quanto sia stato difficile, ma stimolante, allestire un evento del genere ne abbiamo parlato con Gianfranco Carlet, l’organizzatore della corsa veneta.

Gianfranco, da dove partiamo?

«Dalle difficoltà, direi. Mettere in piedi una gara in questo periodo di pandemia è veramente complicato: permessi, dubbi, ripensamenti, cambi di programma. Noi, per tutelare squadra, membri dello staff e addetti ai lavori al seguito, le abbiamo pensate tutte».

Ci faccia degli esempi.

«Abbiamo rinunciato alla presentazione delle squadre, abbiamo tracciato un percorso obbligato che domattina porterà le squadre direttamente alla partenza senza rischi e contatti d’ogni sorta, abbiamo invitato a più riprese gli appassionati a non scendere in strada, seppur a malincuore. E infine abbiamo messo a disposizione dello staff e dei giornalisti accreditati un servizio gratuito di test rapidi antigenici».

Comunque, per la prima volta in assoluto, i tifosi potranno seguire l’ultima parte della gara in streaming.

«Sì, era un’idea che coltivavamo da tempo e quest’anno, vista la situazione, ci siamo decisi. Sarà trasmessa sui nostri canali ufficiali a partire dalle 16.30, grossomodo per l’ultima ora di gara».

Che gara si aspetta?

«Spettacolare, come sempre. Avremo 35 squadre al via, 16 italiane e 19 straniere, praticamente le migliori interpreti del ciclismo giovanile internazionale. Faccio alcuni nomi: Beltrami, Cycling Team Friuli, Mastromarco, Petroli Firenze, Qhubeka, Colpack, Zalf, Eolo-Kometa. E ancora: Jumbo-Visma, Dsm, Groupama, Ag2r, Israel. Le richieste totali erano più di 80, ogni no è stato un colpo al cuore».

Il percorso sarà la stesso?

«In larga parte sì: il primo anello è lungo 9,4 chilometri e va ripetuto 14 volte, con la salita delle Conche come ascesa di riferimento; il secondo, invece, lungo 17,6 chilometri, andrà ripetuto due volte. La salita che affronteranno sarà il Montaner dal versante di Borgo Canalet. Cambia il finale: non più lo strappo di Via delle Longhe, ma dopo il Gpm del Montaner circa 2,5 chilometri di discesa e gli ultimi 6,5 di pianura attraversando i centri abitati di Sarmede e Silvella».

Insomma, un’edizione da non perdere.

«Sarà una grande festa, nonostante l’assenza di pubblico e il periodo non semplice. Lo scorso anno il Belvedere non si fece, saltò l’appuntamento primaverile e non ci interessava trasformarlo in qualcosa di estivo o autunnale. Quest’anno ci rifaremo, finalmente».