Ci ha creduto più di tutti. Ha dato il 110% e nessuno è riuscito a raggiungerlo. Chapeau a Gianluca Brambilla che vince la tappa finale del Tour du Haut-Var e trionfa nella corsa a tappe francese, portando per la prima volta l’Italia sul gradino più alto del podio. Due giorni fa Bauke Mollema lo abbracciava per ringraziarlo per il grande lavoro fatto. Oggi è lui a esultare e a prendersi l’applauso di tutti. L’unico a provare a resistere al bergamasco della Trek-Segafredo è stato Valentine Madouas della Groupama-FDJ. Provare sì: perché quando a 11 km dall’arrivo Brambilla si è alzato sui pedali e ha aumentato di nuovo il ritmo, il francese ha iniziato a ciondolare sulla bici e non ha potuto far altro che staccarsi.
La corsa si è accesa sul Col de la Madone, a circa 40 km dal traguardo: davanti uno spettacolare Gianluca Brambilla è riuscito a fare la differenza in compagnia di Madouas, mentre nel gruppo principale il solo a provarci e a proporre un’iniziativa degna di nota l’iniziativa è stato Michael Woods, che doveva difendere la leadership in classifica generale. Tentativo fallito davanti a un monumentale Brambilla che ha corso oltre che con le gambe, con una grande sagacia e tattica nei momenti clou della corsa.
Così Brambilla è arrivato a braccia alzate, un bacio alla maglia del suo team e tantissima felicità nell’intervista post gara, con tantissimi ringraziamenti alla squadra e a chi crede in lui. Geoghegan Hart guida il gruppetto degli inseguitori a 13″, terzo O’Connor, quarto Molard e quinto Madouas. Continua così il magic moment del ciclismo italiano. Brambilla c’è al Tour du Haut-Var!