Dopo le due piazze d’onore nel 2013 e l’anno scorso ma soprattutto dopo la beffa nella prova a cronometro (secondo per 76 centesimi) qualche giorno fa, George Bennett è finalmente riuscito a infrangere il tabù dei campionati nazionali su strada.
Domenica infatti, il portacolori della Jumbo-Visma ha fatto suo il titolo di campione neozelandese rendendosi protagonista di una gara superba. Lungo i 174 chilometri del tracciato, Bennett ha fatto selezione alzando il ritmo durante ognuno dei quattro giri del circuito previsti prima di trionfare in solitaria con quasi due minuti sugli inseguitori.
In questo modo il vincitore del Gran Piemonte 2020 ha messo le mani su una maglia che bramava da tempo e che, prima di ieri, era tutt’altro che certo di poter conquistare.
«Inseguivo questo titolo da 10 anni» ha dichiarato Bennett dopo il successo. «Ho sempre voluto vincere la maglia e poterla indossare con la mia squadra per tutto l’anno nel WorldTour è davvero speciale».
«Una settimana fa non stavo bene e mi ero chiamato fuori. Mi sentivo indietro di un mese rispetto all’anno scorso. Poi ho fatto un’ottima cronometro venerdì e quello mi ha ridato un bel po’ di vigore. Sono entusiasta e orgoglioso di indossare questa maglia, di portarla in Europa e rappresentare il ciclismo neozelandese perché è una cosa speciale».
Aspettiamoci dunque di vedere Bennett supportare Roglic e compagni con un completo diverso da quello classico della sua formazione.
Sarà interessante, a tal proposito, che soluzione proporrà AGU (brand olandese che si occupa delle divise del Team Jumbo-Visma) per onorare al meglio Bennett e mettere in risalto la felce argentata che solitamente caratterizza il kit del campione nazionale “kiwi”.
