Quando nel 2017 ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati del mondo Juniores nelle prove contro il tempo, Antonio Puppio ha attirato su di sé l’attenzione di numerosi team italiani e internazionali. Alberto Contador ed Ivan Basso, dall’alto della loro esperienza, avevano subito notato le qualità del corridore di Samarate, portandolo con loro nella Kometa-Xstra.
Due anni tra le fila del team italo-spagnolo lo hanno sicuramente aiutato a crescere anche se di grandi risultati non se ne sono visti. «Lavorare al fianco di due campioni del genere non può che fare bene per un giovane ragazzo con grandi ambizioni. La loro presenza ti permette di alzare notevolmente l’asticella. Chiaramente non sono felice di aver raccolto poco o nulla nella Kometa-Xstra, ma posso comunque ritenermi soddisfatto dell’esperienza che ho fatto. Con loro, a soli 19 anni, ho potuto partecipare a gare di primissimo livello, spalleggiando contro i campioni del World Tour».
E ora nel cammino di Puppio c’è la Qhubeka…
Una crescita dunque che lo ha portato il mese scorso a firmare con la Qhubeka, un altro team Continental internazionale, vivaio della squadra World Tour di Fabio Aru. Con la formazione sudafricana, Antonio Puppio vuole ritrovare presto la vittoria. L’obiettivo è uno solo: entrare nei professionisti. «Ora ho ventuno anni. Dopo due stagioni di esperienza formativa in cui i risultati passavano in secondo piano, ora voglio dimostrare di meritarmi una World Tour».
Ma che tipo di corridore è Puppio? Lo abbiamo visto andare bene nelle cronometro, ma è dotato anche di uno spunto veloce molto interessante. «Mi definisco un corridore potente, un passista veloce in grado di tenere sulle brevi salite. Fino a questo momento della carriera mi sono trovato bene nelle prove contro il tempo. E’ una disciplina che mi piace, in cui il corridore è solo e deve gestire le proprie forze».
E infatti i migliori risultati in queste ultime due stagioni, Puppio li ha trovati nei prologhi del Giro di Ungheria e del Giro della Valle D’Aosta, senza dimenticare il bronzo ai campionati nazionali di specialità tra gli Under 23. Nella Qhubeka, il 21enne di Samarate avrà anche la possibilità di trovare definitivamente la propria strada, lavorando magari sul suo spunto veloce.
Il calendario non è stato ancora definito. Non ci sono stati incontri tra Antonio e il suo nuovo team, ma una cosa è certa: Puppio vuole ricominciare a correre il prima possibile…
