Joao Almeida, parla il manager Correia: «Vogliamo portare la maglia rosa a Milano»

Joao Almeida sul podio delle premiazioni al Giro d'Italia
Joao Almeida e un sogno rosa che prosegue
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L’attualità e la classifica dicono che ancora è tutto liquido, ma Joao Almeida vestito di rosa corre libero di mente e sprigiona energie anche nelle tappe meno decisive del Giro d’Italia. Il manager del 22enne portoghese, Joao Correia ha raccontato dell’entusiasmo della gioventù, della continuità di rendimento e del talento che nel portoghese continua ad affiorare giorno dopo giorno.

L’aquilone della Deceuninck Quick Step tiene saldo il filo della rotta seguita dal portoghese che potrebbe arrivare alla terza settimana ancora con il simbolo del primato sulle spalle. Oggi, quel qualcuno che porta il suo stesso nome, e domenica scorsa ha avuto il privilegio di vincere la Gand Wevelgem, la Parigi Tours e di salire sul podio delle premiazioni del primo della classe in Italia, ha rivelato lati più nascosti di Joao Almeida e gli obiettivi chiari e decisi da raggiungere da qui al 25 ottobre.

«Vogliamo portare la maglia rosa a Milano. Joao è un ragazzo tranquillissimo, da prima di indossare la maglia rosa. Si è dimostrato sempre tranquillo, super sereno anche con la maglia. Ogni giorno con il rosa addosso per lui è un bonus. Il suo carattere è una cosa impressionante, dice sempre di stare tranquillo. La squadra va benissimo e il direttore sportivo è perfetto per lui».

Correia sa che una gara secca puoi vincerla anche solo col talento, un’odissea di tappe, come questo Giro-thrilling, no. Devi metterci l’anima e l’umiltà e avere gli uomini giusti al tuo fianco: «La squadra gli dà tutto l’appoggio di cui ha bisogno, specialmente Davide Bramati. Joao è entrato in squadra per affiancare Remco Evenepoel. Remco non è venuto e per Joao si è ritagliata una grande opportunità. Per guadagnare esperienza e poi va benissimo a cronometro».