Giro d’Italia, 6ª tappa: volata magistrale di Demare! 3° Felline

Arnaud Demare vincitore della sesta tappa del Giro d'Italia 2020.
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Doppietta di Arnaud Demare! Volata magistrale del campione di Francia che vince per distacco. Secondo posto per Michael Matthews che chiude davanti al nostro Fabio Felline. Non bene Peter Sagan, solo ottavo. Nei dieci anche Davide Cimolai (quinto), Andrea Vendrame (sesto) ed Enrico Battaglin (nono).

Ordine d’arrivo

1DEMARE ArnaudGroupama-FDJ4:54’38”FRA
2MATTHEWS MichaelSunwebAUS
3FELLINE FabioAstana Pro TeamITA
4MOLANO JuanUAE Team EmiratesCOL
5CIMOLAI DavideIsrael StartUp-NationITA
6VENDRAME AndreaAg2r La MondialeITA
7HONORE’ MikkelDeceuninck-QuickstepDAN
8SAGAN PeterBora-HansgroheSVK
9BATTAGLIN EnricoBahrain-McLarenITA
10NARVAEZ JhonatanIneos-GrenadierECU

Classifica generale

1ALMEIDA JoaoDeceuninck-Quickstep22:01’01”POR
2BILBAO PelloBahrain-McLaren+0’43”SPA
3KELDERMAN WilcoSunweb+0’48”OLA
4VANHOUCKE HarmLotto-Soudal+0’59”BEL
5NIBALI VincenzoTrek-Segafredo+1’01”ITA
6POZZOVIVO DomenicoNTT Pro Cycling+1’05”ITA
7FUGLSANG JakobAstana Pro Team+1’19”DAN
8KRUIJSWIJK StevenJumbo-Visma+1’21”OLA
9KONRAD PatrickBora-Hansgrohe+1’26”AUT
10MAJKA RafalBora-Hansgrohe+1’32”POL

Il gruppo ora si studia.

Vincenzo ripreso dai Deceuninck-Quickstep.

NIBALI!!!! Allungo dello Squalo a Matera.

Ultimo chilometro!

-1,8 km: Finisce lo strappo.

-2,5 km: Caduto Pedrero!

-2,6 km: Siamo sullo strappo finale di 750 metri al 10%.

-5 km: I treni della Sunweb, Bora-Hansgrohe e Deceuninck-Quickstep risalgono il gruppo.

-8 km: C’è lotta per conquistare le posizioni di testa.

16.32 (-10 km): Altissime andature per il gruppo compatto!

16.26 (-14 km): Ripreso in questo momento Whelan.

16.19 (-20 km): Termina ora la discesa. Whelan conserva ancora 13″ sul gruppo.

16.14 (-25 km): Attacco di De Gendt allo scollinamento. Il gruppo però non lascia spazio.

16.11 (-26 km): Ripreso Zana. Viviani si stacca dal gruppo. Tanta fatica per lui sulle rampe del GPM di Millotta.

16.05 (-28 km): Va da solo Whelan, inseguito da Bais e Frapporti. In difficoltà Zana.

15.59 (-32 km): Inizia il Gran Premio della Montagna di terza categoria di Millotta. 1’49” il ritardo del gruppo, mentre in fuga prova ad allungare Frapporti.

15.51 (-36 km): Caduta in gruppo dopo una foratura. Coinvolta anche la maglia rosa di Joao Almeida, senza particolari conseguenze.

15.39 (-44 km): C’è molto vento laterale. Il gruppo è ora a 2’41” dai quattro fuggitivi.

15.28 (-52 km): Risultati Traguardo Volante, 1) Frapporti, 2) Bais, 3) Zana, 4) Whelan.

15.12 (-60 km): Gli attaccanti si avvicinano al traguardo volante di Craco-Peschiera.

15.01 (-65 km): Il vantaggio dei fuggitivi scende sotto i cinque minuti.

14.51 (-72 km): Continua a spingere la Bora, solo 5’53” il gap.

14.40 (-80 km): Sotto il forcing di Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), il ritardo del gruppo scende a 7 minuti.

14.26 (-91 km): Finalmente si vedono avanti la Bora-Hansgrohe di Sagan e la Sunweb di Matthews.

14.13 (-100 km): La Deceuninck-Quickstep continua a tirare il gruppo. Nessuna squadra sembra intenzionata ad alzare l’andatura. Il vantaggio degli attaccanti sale oltre i 9 minuti e mezzo.

13.56 (-118 km): Dopo oltre otto minuti anche il gruppo, regolato da Arnaud Demare, transita al TV.

13.47 (-124 km): Mattia Bais taglia in testa il traguardo volante. Nessuna reazione dei suoi compagni di fuga.

13.33 (-134 km): Finita anche la seconda salita, non segnalata come Gran Premio della Montagna. 10 km separano i fuggitivi dal Traguardo Volante di San Severino Lucano.

13.16 (-143 km) Il gruppo della maglia rosa rallenta nuovamente. Il vantaggio dei fuggitivi sale sopra gli otto minuti.

Curiosità: nella fuga odierna sono rappresentate le tre Professional italiane, che cercano così di mettersi in mostra sperando in una giornata di gloria.

13.00 (-150 km) Sette e quarantacinque: il vantaggio dei quattro non cresce più.

12.51 (-156 km) Problema meccanico per Frapporti, che riparte nel giro di una manciata di secondi.

12.46 (-160 km) Tratto di discesa, il gruppo della maglia rosa ha ora un ritardo di sette minuti e mezzo.

12.40 (-166 km) La fuga continua a guadagnare, sei minuti e quarantacinque secondi di vantaggio. In testa al gruppo un uomo della Deceuninck, subito dietro l’Astana schierata. Il vento spaventa, meglio non farsi trovare impreparati.

12.35 (-169 km) Vantaggio definitivamente dilatato: sei minuti scarsi tra i fuggitivi e il gruppo della maglia rosa. Il traguardo interessa a molte squadre, difficilmente ai quattro al comando verrà lasciato ulteriore spazio.

12.28 (-171 km) Tre minuti e mezzo: la fuga continua a guadagnare, il primo tratto di salita è terminato.

12.20 (-176 km) Il vantaggio dei quattro si fa sempre più cospicuo: è vicino ai tre minuti.

12.12 (-180 km) La fuga ha già un minuto e venti di vantaggio sul gruppo della maglia rosa.

12.08 (-182 km) Quattro uomini al comando della corsa: Bais (Androni Giocattoli-Sidermec), Whelan (EF Pro Cycling), Frapporti (Vini Zabù-Brado-KTM) e Zana (Bardiani-CSF-Faizanè).

12.02 (-185 km) La strada inizia a salire: arriveranno i primi scatti?

11.57 (-188 km) Parte ufficialmente la sesta tappa del Giro d’Italia 2020.

11.44 Problema meccanico per Howson nel tratto di trasferimento, dovrebbe rientrare senza problemi.

11.40 Il gruppo si muove verso il chilometro zero.

Manca sempre meno alla partenza della sesta tappa del Giro d’Italia.

Ancora prima della partenza arriva la notizia di un ritiro: si tratta di Bookwalter (Mitchelton-Scott), per lui si parla di una sospetta frattura di una vertebra lombare.

Benvenuti al live della sesta tappa del Giro d’Italia 2020, che porterà il gruppo da Castrovillari a Matera dopo 188 chilometri frizzanti. La partenza verrà data alle 11.40, l’arrivo è previsto poco dopo le 16. Subito due salite, piuttosto lunghe ma pedalabili, nei primi cinquantacinque chilometri: non sono riconosciute come gran premi della montagna, ma nelle gambe dei corridori rimarranno ugualmente. Poi una lunga discesa intervallata da diversi tratti di falsopiano. Infine, gli ultimi trenta chilometri: prima la Millotta, unico gran premio della montagna odierno (terza categoria), e poi i restanti diecimila metri che salgono a scalini. Chilometro conclusivo che non ammette errori: due curve verso sinistra e il rettilineo finale lungo 800 metri in leggera (ma costante) ascesa.

Ecco i favoriti di oggi

Una tappa tutto sommato semplice nella sua parte centrale che si complica, però, nei primi sessanta chilometri e negli ultimi trenta: ecco descritta approssimativamente la sesta tappa del Giro d’Italia 2020, la Castrovillari-Matera di 188 chilometri. Gli ultimi quattro arrivi a Matera hanno sempre premiato un velocista (più o meno puro): due volte Cipollini, poi Baldato e Degenkolb. Se escludiamo gli uomini di classifica, ai quali sembra davvero mancare il terreno oggi per provare a fare la differenza, rimangono gli sprinter e gli attaccanti della prima ora.

Su un traguardo del genere, e al termine di una frazione simile, i favoriti d’obbligo sono due: Matthews e Sagan, con Démare pronto di nuovo ad infilzarli sfruttando il suo splendido stato di forma. Tra i più attesi, tuttavia, anche diversi italiani: Vendrame, Battaglin, Masnada, Ballerini, Ulissi (anche Consonni, perché no?). Ma le difficoltà della prima e dell’ultima parte di gara, tuttavia, potrebbero rendere dannatamente complicato l’inseguimento di una pattuglia di fuggitivi. E in sole cinque tappe sono già due le fughe andate in porto: ragion per cui, vedrete, anche oggi faranno a cazzotti per entrare nell’azione di giornata.