La maglia ciclamino festeggia quest’anno mezzo secolo. E i favoriti come logica vuole, saranno ancora una volta gli sprinter. La seconda classifica per importanza, dopo il simbolo per eccellenza del Giro d’Italia, la maglia rosa, debutta nel 1966 con il nome di “Trofeo Dreher” senza alcuna particolare divisa associata. La scelta della maglia ciclamino risale al 1970, per concordanza cromatica con lo sponsor Termozeta e per quarantanni è rimasta tale. Il cambio di colorazione in rosso nel 2010 è durato sette anni per lasciare di nuovo spazio alla maglia ciclamino, su scelta dello sponsor Segafredo Zanetti.
I favoriti della maglia ciclamino al Giro 2020
L’impresa del bis rosa più ciclamino è riuscita a pochi. La prima accoppiata di Gianni Motta risale al 1966, l’ultima dell’indimenticabile Michele Scarponi al 2011. Giuseppe Saronni e Francesco Moser sono i recordmen con quattro maglie ciclamino. E i favoriti per il Giro d’Italia che parte domani dalla Sicilia? Peter Sagan (Bora Hansgrohe), alla prima partecipazione, è in pole position. Subito a ruota il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Michael Matthews (Sunweb). Un gradino più in basso posizioniamo il colombiano Fernando Gaviria (UAE Emirates) e a tenere alto l’onore italiano Elia Viviani, vincitore della speciale classifica a punti nel 2018 e in cerca di riscatto dopo un Tour de France altalenante e sempre a rincorrere le ruote infuocate del gruppo.
