Protagonista della conferenza stampa di ieri sera, Filippo Ganna non si nasconde, sa di essere uno dei principali favoriti e sa di poter competere con i migliori al mondo delle prove contro il tempo.
Ha avuto modo di ispezionare il percorso nei dettagli e ha guardato con attenzione la cronometro femminile vinta da Anna Van der Breggen. Ecco le sue parole sullo stato di forma e sul percorso iridato.
«Sono pronto. Spero di poter ripetere la prestazione della Tirreno-Adriatico, è passata solo una settimana da San Benedetto del Tronto, quindi la condizione dovrebbe essere la stessa. Lì ho battuto Rohan Dennis che è anche un mio compagno di squadra alla Ineos. Siamo molto amici ma qui sarà diverso, io corro per l’Italia nel mondiale di casa, lui per l’Australia. Il mio obiettivo è battere lui e tutti gli altri 56 corridori al via».
«Il percorso si adatta alle mie caratteristiche, non sarà una prova troppo lunga, in più il tracciato è veloce e senza salite. Bisognerà spingere lunghi rapporti e in questo Dumoulin o lo stesso Dennis sono degli specialisti. Alcuni tratti di discesa sono molto insidiosi, è necessario essere abili nel passare velocemente (e senza danni) dalle appendici alle impugnature basse».