IL LOMBARDIA 2023 / Tosatto: «Ganna? Un test sulle salite di una grande classica. Ecco perché lascio la Ineos per la Tudor»

Matteo Tosatto, 49 anni, è all'ultima gara da direttore sportivo della Ineos. Dal prossimo anno salirà nell'ammiraglia della Tudor.
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Sono ore movimentate a Como, dove si stanno svolgendo le operazioni preliminari del Lombardia 2023 in programma domani. Pochi minuti prima della consueta riunione dei direttori sportivi abbiamo intercettato Matteo Tosatto, alla sua ultima corsa da direttore sportivo della Ineos Grenadiers dopo sei intensi anni.

Tosatto, partiamo dalla novità inattesa nella startlist. Domani al via ci sarà anche Ganna.

«Ed è molto contento di esserci. È vero, aveva detto che il Gran Piemonte sarebbe stato il suo ultimo appuntamento della stagione, ma ci teneva ad esserci. Si corre vicino casa ed è sempre un bel test. Parliamo di una classica monumento, tutta esperienza per il suo futuro».

Che ruolo avrà?

«Sarà uomo squadra. Noi abbiamo Sivakov e Rodriguez come capitani per una corsa che si preannuncia molto dura. Per Ganna potrebbe essere troppo impegnativa, per questo si metterà a disposizione dei compagni soprattutto nelle prime fasi di gara. Poi vedremo…».

Roglic e Pogacar come si battono?

«Al Lombardia c’è poco da inventarsi. Sicuramente stare sulle ruote è difficile, perché come abbiamo visto quei due sloveni hanno qualcosa in più di tutti gli altri in questo momento. Magari possiamo provare ad anticipare».

Veniamo a te. È la tua ultima corsa da diesse della Ineos, come ti senti?

«Emozionato. Sono stati sei anni molto intensi e vissuti veramente a pieno da gennaio a dicembre ogni stagione. Ringrazierò sempre la Ineos che mi ha dato l’opportunità di iniziare questo lavoro, facendomi capire quanto possa essere bello stare in ammiraglia».

Passi alla Tudor, cosa ti ha convinto?

«Il progetto. È una squadra destinata a crescere anno dopo anno, già per il 2024 ha ingaggiato grandissimi corridori come Dainese e Trentin, ma altri verranno in futuro. Fabian lo conosco da tantissimo tempo, abbiamo parlato e non ci ha messo molto a convincermi. Mi godo il Lombardia con la Ineos, poi iniziamo a pensare a questa nuova avventura».