Colnaghi, un altro talento italiano per le corse del Nord

Luca Colnaghi
Luca Colnaghi dopo la seconda vittoria di tappa al Giro Under 23 Foto: Giro Under 23/Facebook
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Diverte e fa sognare Luca Colnaghi, con lampi di classe che illuminano le strade di un bagnato Giro Under 23. Un Colnaghi in versione di lusso anche ieri quando ha imposto nuovamente la sua legge in una tappa resa complicata dalla pioggia e dalle numerose cadute che hanno coinvolto buona parte del gruppo.

Colnaghi tiene testa ai migliori, anzi al migliore – Tom Pidcock – per poi infilarlo senza patemi allo sprint: la specialità della casa. Nulla ha potuto nemmeno un piccolo campione in erba come l’inglese, uno che nel ciclocross a livello élite ha già dimostrato di valere i migliori subito alle spalle di due mostri sacri come van Aert e van der Poel; uno che solo pochi giorni fa si rendeva protagonista nell’Europeo vinto da Nizzolo, uno che finiva sul podio iridato ad Harrogate tra gli Under 23, la corsa vinta da Battistella per intenderci. Non uno qualunque Pidcock, non uno qualunque nemmeno Luca Colnaghi.

Battere questo Pidcock, corridore nemmeno fermo in volata e favorito nella tappa di oggi per portare via la maglia rosa proprio al portacolori della Zalf, significa andare davvero forte. Significa aver trovato, dopo un paio di stagione di rodaggio, la giusta maturità. L’impressione è che, visti i risultati di questo strano 2020, la categoria Under 23 per la prossima stagione possa stare stretta al classe ’99 lombardo: ci aspettiamo un salto tra i professionisti nel 2021. Con le sue caratteristiche una squadra con inclinazione verso le corse del Nord farebbe un grosso affare; e intanto il ciclismo italiano sogna un altro gioiellino per le corse di un giorno.

Contessa: «Luca ci sta facendo sognare»

Ma al momento chi se lo coccola maggiormente è la sua squadra, Ilario Contessa, suo DS alla Zalf, racconta così sul sito dei bianco-rosso-verdi: «Ieri Luca ha confezionato un autentico capolavoro. Oggi si è addirittura superato andando a prendersi un altro bellissimo successo di tappa e conquistando addirittura la maglia rosa. Sono stati due giorni straordinari ed indimenticabili per tutta la nostra squadra, da pelle d’oca. Non solo Luca ma tutta la squadra anche oggi ha corso in maniera impeccabile e siamo stati premiati nonostante non fosse facile riuscire a precedere avversari di altissimo livello come quelli presenti qui al Giro. Domani ripartiremo per la prima tappa di montagna con la serenità e con la consapevolezza di aver già raccolto tantissimo ma senza rinunciare a sognare in grande. Correremo giorno per giorno, per continuare a divertirci e a far divertire».