
Nell’unico vero momento di pausa, quello tra una stagione e l’altra, abbiamo parlato con Luca Guercilena di come il ciclismo sia cambiato e di cosa potrebbe (e dovrebbe) fare il movimento italiano per rilanciarsi. Con Maurizio Fondriest, invece, abbiamo fatto le carte al 2023: Bernal tornerà il campione di prima? Van der Poel e Van Aert vincono troppo poco, considerando quante energie spendono? Chi è più forte tra Evenepoel e Pogacar? E segnatevi questi due italiani: Conci e Baroncini. Emergeranno, l’ex campione del mondo trentino non ha dubbi. Siamo andati a trovare Lorenzo Germani, il campione italiano degli Under 23 che passa professionista con la Groupama-Fdj. Madiot non vede l’ora di accogliere lui e i suoi giovani e promettenti compagni: che banda! Ecco la prima intervista della “nuova” Letizia Paternoster, che ha lasciato la Trek per la BikeExchange e vuole lanciare definitivamente la propria carriera. Il suo chiodo fisso? Le Olimpiadi. Intanto la sua stagione è già ricominciata in quel di Noto, in Sicilia. Nel 2023 il Giro e il Tour ritorneranno su due salite storiche: le Tre Cime di Lavaredo e il Puy de Dome, teatri di imprese memorabili e di testa a testa che sono passati alla storia. Coppi, Bartali, Merckx, Gimondi, Anquetil, Poulidor: tutte queste storie ve le racconta Beppe Conti. E ancora: il lamento di Diego Rosa, che abbandona la strada per tornare alla mountain bike; l’amaro addio di Sonny Colbrelli, che ha sperato di poter tornare a correre fino all’ultimo momento utile; l’impresa sfiorata di Aldo Ronconi, che nel 1947 rischiò di vincere la prima Boucle del dopoguerra; e infine una chiacchierata con Franco Chioccioli tra ricordi, rimpianti e successi.
L’Annuario del Grande Ciclismo 2022
In edicola troverete anche l’Annuario del Grande Ciclismo 2022. E’ il “fotoromanzo” della stagione con centinaia di splendide foto e il diario quotidiano di tutte le notizie. Il pratico indice finale vi permetterà di rintracciare velocemente tutti i protagonisti. Un’opera unica nel panorama dell’editoria sportiva, per veri appassionati di ciclismo, da sfogliare e conservare nel proprio archivio. Se non lo trovate in edicola, ordinatelo inviando una mail a: abbonamenti@compagniaeditoriale.it. Non può mancare nella vostra collezione.

IN COPERTINA
Coverciano urgente se vogliamo un campione
Benissimo Pogacar, ma c’è molto di più…
Fondriest la sa lunga: «Ehi Roglic, vieni al Giro»
Germani. Una belva se la fuga non va via
I ragazzini terribili della banda Madiot
Adesso i corridori non si vogliono più bene…
Caro Colbrelli, su il morale. Ti aspettiamo a braccia aperte
Ricomincia dall’Australia la nuova Paternoster
Il giorno in cui Gibì fece tremare Merckx
E quel regalo mancato di Coppi a Bartali
Il Tour di Ronconi “rubato” dai francesi
Che forza pedalare col “poeta” del Chianti
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Bernal: «Prezioso aver corso e concluso due grandi Giri, anche se è stato più dura che vincere il Tour nel 2019»