Team DSM e Jumbo-Visma optano per il ritiro “fai da te”

Jumbo-Visma
La Jumbo-Visma schierata al foglio firma al Tour de France 2020 (foto:A.S.O./Pauline Ballet)
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In attesa di sottoporsi al vaccino come già fatto dall’UAE Team Emirates, tutte le squadre di ciclismo devono continuare a convivere con i pericoli legati al Covid-19.

Anche dunque in una fase delicata come quella della preparazione invernale e dei primi ritiri collettivi il problema non può esser preso sottogamba. In quest’ottica, per diminuire ancor di più le possibilità di contagio, sono molti gli espedienti e gli accorgimenti che i vari team stanno attuando.

Tra questi, il più originale è certamente l’idea del ritiro “fai da te” elaborata dalla Jumbo-Visma e dal Team DSM. Entrambe le squadre infatti, per riunire e far pedalare in sicurezza tutti i propri atleti al caldo spagnolo, hanno pensato di affittare intere strutture alberghiere ma di rinunciare però al personale locale.

Ognuno per sé

La soluzione approntata dalle due formazioni è chiaramente stata presa per limitare i contatti con persone estranee ai due staff. In questo modo però, gli atleti saranno obbligati a provvedere da loro alla pulizia e all’ordine dei propri spazi.

Nulla di trascendentale, ma sicuramente i corridori così, oltre a mettere chilometri nelle gambe, avranno anche qualche mansione in più da assolvere.

Da quello che trapela dall’ambiente delle due squadre, il Team DSM dividerà le sue tre formazioni (Elite, Under 23 e donne) in quattro ulteriori bolle senza che gli atleti possano passare da una all’altra.

La Jumbo-Visma invece, come spiegato a De Limburger, muoverà in tutto 80 persone e fra queste non mancheranno i cuochi della squadra che, quantomeno, toglieranno ai ciclisti la preoccupazione di doversi mettere ai fornelli dopo gli allenamenti.