Bardet, nuova avventura con la DSM: «Voglio esprimere tutto il mio potenziale»

Nel 2021 correrà con la nuova maglia del Team DSM
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Annunciato ieri il cambio di denominazione e svelata la nuova maglia, con l’ingresso di Romain Bardet il Team Sunweb (dal 1°gennaio Team DSM) approccia il 2021 con l’intento di confermare le ottime performance del 2020.

Reduce da una stagione da 16 successi complessivi, la formazione con licenza tedesca proverà a ripetersi in un’annata (si spera) più regolare puntando anche sulle qualità e la voglia di mettersi in mostra dei nuovi arrivati, primo fra tutti Romain Bardet.

Il francese, negli ultimi nove anni sempre con la casacca dell’AG2R addosso, ha deciso di trovare nuovi stimoli e dare una svolta alla propria carriera accasandosi in una squadra che spera lo aiuti a tirar fuori il meglio di sé.

Il gruppo prima di tutto

«Sono molto felice di unirmi a un team con un collettivo molto forte. Non avrò tutte le attenzioni su di me ma sarò parte di un gruppo. Credo che, ragionare al plurale, sia il modo migliore per far sì che tu possa dare il meglio di te».

Bardet avrà dunque a che fare con una situazione nuova e un cambio di prospettiva che però non sembrano inquietarlo affatto: «Non mi sono mai sentito davvero a mio agio nell’avere tutti che si aspettano sempre qualcosa da te. Ringrazio l’AG2R per quello che ha fatto per me, abbiamo provato forti emozioni insieme e ottenuto qualche bel successo, ma in questo momento avevo bisogno di vedere cose nuove».

Bardet alla ricerca di miglioramenti

Al Team DSM, Bardet testerà quindi sulla propria pelle quel cambiamento tanto cercato, provando «un nuovo modo di pensare, un nuovo modo di lavorare, nuovi allenatori e un nuovo calendario».

«A questo punto della mia carriera è molto importante valutare in quali aspetti posso ancora migliorare come atleta. Alla Sunweb troverò un esperto per ogni area di competenza e potrò usare le loro conoscenze per tirar fuori il meglio di me. Sono arrivato qui perché l’ho voluto io e senza alcuna garanzia: voglio davvero mettermi nella condizione di esprimere tutto il mio potenziale».

Un nuovo approccio

Per Bardet, 30 anni lo scorso 9 novembre, è presto parlare di programmi e corse su cui puntare ma quel che è certo, anche senza rivelare quali saranno obiettivi, è che approccerà le gare in modo differente.

«Correrò in modo diverso: non avere aspettative su di te in termini di risultati, ti libera e permette di avere una visione d’insieme. È un qualcosa che ho un po’ perso negli ultimi anni ponendomi come obiettivo le gare a tappe dove la maggior parte del tempo devi correre in modo conservativo».

Bardet, ottimismo per il futuro

Infine Bardet, ritirato all’ultimo Tour de France per una commozione celebrale rimediata dopo una caduta nella tredicesima tappa, dedica un pensiero anche all’avvento dei giovani e ai suoi prossimi potenziali rivali nelle corse a tappe.

«Le cose son cambiate parecchio. La competizione è sempre più dura e i giovani vanno davvero forte ma anch’io sto migliorando anno dopo anno. Personalmente mi son sentito più forte questa stagione che quando sono salito per la prima volta sul podio al Tour. Sono abbastanza ottimista sul fatto di poter essere della partita».