Si è concluso il 20 e 21 maggio, rispettivamente al Velodromo Vigorelli di Milano e allo stadio Carlini di Genova, Bicimparo Kinder Joy of moving FCI, il progetto che avvia i bambini alla pratica della bici attraverso un Tour che ha coinvolto 19 regioni con l’obiettivo di incentivare il movimento e il gioco tra bambine bambini e preadolescenti in modo gioioso.
Sessanta bambine e bambini dei Punti Luce di Save the Children di Milano Quarto Oggiaro e Genova hanno partecipato a un’iniziativa dell’alto valore sociale all’insegna del divertimento e dell’apprendimento, che ha visto coinvolti Save the Children insieme a Kinder Joy of moving, alla Federazione Ciclistica italiana e alla Polizia di Stato grazie agli agenti della Polizia Stradale.
Nello specifico, con l’obiettivo di “educare pedalando”, la Polizia di Stato e Federciclismo hanno dedicato l’apertura delle giornate all’illustrazione delle regole e dei comportamenti corretti per andare in bicicletta in sicurezza. Successivamente hanno regalato un casco a tutti i partecipanti, invitandoli a montare in sella e a percorrere un circuito che prevedeva percorsi di difficoltà crescente nonché giochi ed esercizi di vario genere, consolidando così l’inclusione e il divertimento. Infine, come lascito dell’iniziativa, ai bambini è stata data la possibilità di tesserarsi ed è stato omaggiato da Federciclismo un corso di bici di durata annuale.

Il progetto Bicimparo Kinder Joy of moving FCI si è rivolto a tutti i bambini a partire dai 5 anni desiderosi di mettere alla prova le loro abilità di guida della bicicletta accompagnati da una guida d’eccezione, la Polizia Stradale, che è intervenuta illustrando le regole e i comportamenti corretti da mettere in pratica per garantire una guida sicura. Dalla spiegazione delle funzionalità e dotazioni obbligatorie, all’importanza dell’utilizzo del casco protettivo e al significato dei cartelli stradali.
L’inclusione attraverso la pratica sportiva è stata il fulcro degli eventi organizzati da Ferrero, Federciclismo e Save the Children per le bambine e i bambini dei Punti Luce di Napoli (17 aprile), Milano (20 maggio) e Genova (21 maggio).
L’idea condivisa che ha portato alla realizzazione dell’iniziativa risiede nell’intento comune di offrire alle bambine, ai bambini e agli adolescenti dei Punti Luce menzionati la possibilità di sviluppare talenti e aspirazioni proprio quando il contesto sociale e famigliare non permetterebbe loro di farlo, al fine di contrastare la povertà educativa e garantire a ciascuno di loro il diritto al gioco e a nuove esperienze formative.
All’interno dell’evento, i bambini hanno utilizzato le biciclette fornite da Decathlon, che ha messo a disposizione anche personale qualificato per dare utili consigli pratici sulla meccanica della bici. I bambini hanno inoltre sperimentato i giochi della metodologia Joy of moving, che a oggi viene implementata all’interno di 7 Punti Luce sul territorio nazionale.

La metodologia educativa innovativa, validata scientificamente, è stata messa a punto in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, il CONI e il MIM del Piemonte, a seguito di un progetto di ricerca che ha coinvolto oltre mille bambini della scuola primaria nel corso di tre anni. Il metodo nasce dal gioco ed è in grado di favorire non solo lo sviluppo motorio, ma anche quello cognitivo, emozionale e relazionale dei più piccoli. In quest’ottica il metodo sposta l’attenzione dalla performance al divertimento, dall’antagonismo alla relazione.
Il sodalizio tra Ferrero e Save the Children, infatti, è basato su un approccio educativo di avvicinamento al movimento e allo sport, insieme ad attività ricreative e culturali attraverso Kinder Joy of moving, il progetto internazionale di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero, che si impegna ad incentivare la predisposizione naturale dei bambini a muoversi e giocare, nella convinzione che un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport possa rendere i bambini di oggi, adulti migliori domani.












