Giro d’Italia, Milan: «Questa volta ho trovato il momento giusto per partire, ho imparato dagli errori del passato»

Giro d'Italia
Jonathan Milan in maglia ciclamino al Giro d'Italia 2024 (foto: LaPresse)
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Sembrava chiuso dietro gli altri corridori, una volata non goduta al 100% perché si è stati distratti da quella caduta a tutta velocità. Chi era attento era un uomo della Lidl-Trek a qualche metro dall’uomo più veloce di quello sprint. Tendeva il collo più che poteva per scorgere tra le teste basse quale avesse vinto. Forse da lì dietro non l’ha capito subito, ma da davanti è stato chiarissimo: è stato l’uomo tutto ciclamino a vincere, Jonathan Milan.

Di nuovo ha trovato il successo e di nuovo ha lasciato subito la sua bici per cercare uno ad uno i suoi compagni senza i quali, lo dice lui, non avrebbe vinto. «La vittoria non deriva solo dai 20 secondi dello sprint, ma da tutto il lavoro fatto dal team nei chilometri precedenti. Il modo in cui mi hanno aiutato mi rende felice e li ringrazio con tutto il cuore. Quando si ottiene questo dopo aver lavorato tutti insieme per un unico obiettivo è bellissimo» dirà qualche minuto più tardi ai microfoni dei giornalisti.

Rispetto a quella di Napoli, dove per il secondo anno consecutivo è arrivato secondo, la volata di oggi era completamente diversa. «È stata una volata confusionaria, non siamo riusciti a muoverci moltissimo infatti i ragazzi hanno potuto accompagnarmi solo fino a 600 metri dall’arrivo. Questo perché la situazione era molto caotica. Il punto in cui sono partito penso sia stato perfetto: erano i metri giusti».

Questa volta Milan ha azzeccato il punto in cui partire e si è anche sbloccato ottenendo la sua seconda vittoria in questo Giro. Perché “sbloccato”? Perché nel 2023 aveva collezionato, dopo il successo nella tappa numero 2, ben quattro secondi posti. Ogni volta che si proponeva una volata sembrava il favorito e invece veniva battuto. «Uno sprint al termine di un lungo rettilineo è sempre più insidioso perché bisogna trovare il timing perfetto per partire. Ho reagito a Tim Merlier ed è andata bene, è speciale vincere con la maglia ciclamino. L’anno scorso dopo che avevo vinto non sono più riuscito a ripetermi, è importante imparare dagli errori del passato».