Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) vince la tappa regina del Giro di Romandia, con arrivo a Leysin, staccando i rivali sulla salita finale. Seconda posizione per un sorprendente Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe), che nel finale stava addirittura per sopravanzare Carapaz. Terzo posto per Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) che è anche il nuovo leader della corsa, in vista della tappa finale di domani, sopravanzando Juan Ayuso (UAE), andato in crisi nel finale. In classifica, Rodriguez ha ora un vantaggio di 7 secondi su Vlasov e di 9 su Lipowitz, entrambi corridori della Bora-hansgrohe.
La tappa, lunga 151.7 km con partenza a Saillon e arrivo a Leysin, ha visto una fuga inizialmente formata da quattro corridori: Bart Lemmen (Vismna|Lease a Bike), Clément Berthet (Decathlon AG2R), Raúl García Pierna (Arkéa B&B Hotels) e Nelson Oliveira (Movistar). Sulla salita di Les Giettes, Berthet ha staccato i compagni di fuga, mantenendo un vantaggio di circa un minuto sul gruppo, tirato dalla Ineos Grenadiers.
Sull’ultima salita, verso il traguardo di Leysin, il gruppo sempre guidato dalla Ineos si è gradualmente avvicinato al battistrada solitario, ripreso ai -5 dal traguardo. Il primo ad attaccare è stato Egan Bernal, che si è messo poi al servizio di Carlos Rodriguez, mentre un Ayuso in leggerà difficoltà è stato aiutato da Sivakov. Ai -3 ci ha invece provato Florian Lipowitz, seguito da Carapaz e da Rodirugez ma non da Ayuso.
Ai -2 dall’arrivo Carapaz ha piazzato lo scatto decisivo, al quale Rodriugez e Lipowitz non hanno avuto la forza di rispondere, e ha conquistato la vittoria.
