Indurain: «Doppietta Giro-Tour, Pogacar può farcela»

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Miguel Indurain, 59 anni, navarro di Villava (foto: Ansa/Zennaro).
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Miguel Indurain è uno dei sette corridori che, nella storia di questo sport, sono stati capaci di vincere il Giro d’Italia e il Tour de France nello stesso anno: lo spagnolo riuscì nell’impresa addirittura due volte, nel 1992 e nel 1993. In un’intervista a Cyclingnews, Indurain ha espresso la propria opinione sulle possibilità di Tadej Pogacar, che in questo 2024 andrà a caccia della doppietta.

«Sicuramente, Tadej ha la capacità di vincere Giro e Tour – ha dichiarato Indurainma deve stare attento alla gestione delle energie. Inoltre, avrà sicuramente bisogno di una grande squadra, anche se sappiamo che gli piace attaccare in solitaria anche molto lontano dal traguardo. Dopo il Giro, poi, Pogacar dovrà cercare di mantenere la forma fino al Tour e alla sua terza settimana, e non sarà affatto facile».

Secondo Indurain, comunque, Pogacar non dovrà pensare troppo al Tour fin da maggio: «Il focus dev’essere sulla gara che stai correndo, non puoi correre il Giro pensando già a quello che succederà a luglio». Per quanto riguarda, invece, le settimane tra la fine della corsa rosa e l’inizio della Grande Boucle, Indurain riflette: «Ai miei tempi era diverso, c’era meno tempo. Ad ogni modo, bisogna cercare di trovare un equilibrio tra un eccessivo rilassamento e allenamenti troppo duri. È molto difficile».

Per una sfida così ambiziosa, lo sloveno avrà sicuramente bisogno di una grande squadra: «In questi casi, il leader deve cercare di sforzarsi il meno possibile, e sfruttare molto il lavoro dei compagni. L’aspetto particolare è che il modo di corerere di Pogacar non si basa molto sulla squadra, come abbiamo visto per esempio alla Strade Bianche, e non credo che cambierà approccio».