All’arrivo della Parigi-Roubaix due atlete stavano piangendo: una era Pfeiffer Georgi, dall’emozione di essere sul podio, e l’altra era Elisa Balsamo, dalla delusione di aver mancato il gradino più alto e forse dal rammarico di aver sbagliato qualcosa nel finale.
«Man mano che passano i minuti scende la delusione e sale la soddisfazione – dice Balsamo appena dopo l’arrivo e aggiunge – Se me lo avessero detto alla partenza non ci avrei mai creduto di arrivare fin qui. Ho avuto un momento di difficoltà ma mi posso dire soddisfatta di essere arrivata con quelle campionesse».
C’è chi la ama e chi la odia, la Parigi-Roubaix. Ed Elisa ammette che questa corsa non le è mai piaciuta più di tanto, ma ora che ha capito che può rientrare nelle sue corde mette le mani avanti: «Ci riproverò nei prossimi anni».
