Parigi-Roubaix, Van der Poel contro la chicane prima di Arenberg: «È uno scherzo?»

Van der Poel
Mathieu Van der Poel alla presentazione delle squadre della Milano-Sanremo (foto: LaPresse)
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Mathieu Van der Poel non ci sta e subito si schiera contro l’introduzione della chicane che ridurrebbe la velocità del gruppo prima dell’ingresso alla Foresta di Arenberg alla Parigi-Roubaix di domenica. Il campione del mondo olandese ha retweettato il video della ricognizione, dove si mostra la deviazione, commentando con un netto «È uno scherzo?».

Come Van der Poel anche tanti altri corridori e addetti ai lavori che giudicano la curva eccessivamente stretta e per questo motivo potenzialmente più pericolosa dell’ingresso ad alte velocità nel tratto in pavé della Foresta di Arenberg. C’è però anche chi ha apprezzato come Tim Declercq della Lidl-Trek.

«Io sono stato uno dei corridori che ha proposto ad A.S.O. di modificare l’ingresso nella Foresta – ha detto Declercq a Het Laatste Nieuws – Ogni anno stava diventando sempre più pericolosa, succedevano cose da pazzi. Tante carriere sono state interrotte a causa di cadute in quel tratto. Bisognava cambiare qualcosa. Tutti dicono che il ciclismo deve essere più sicuro. Poi non appena qualcuno fa una proposta, ecco le critiche».