Van der Poel: «Ho sentito il rumore di una caduta. Non sapevo fosse Van Aert»

Van der Poel
Mathieu Van der Poel sul podio della E3 Saxo Classic con Stuyven e Van Aert
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Non aveva ancora vinto la E3 Saxo Classic e finalmente può dire di esserci riuscito. Mathieu Van der Poel aggiunge un’altra corsa al suo già splendido palmares e può festeggiare un successo che lo mette sulla strada giusta in vista del Giro della Fiandre e della Parigi-Roubaix. La foto di lui che taglia il traguardo con il saluto d’onore è già storia.

«Ho festeggiato così perché c’è un emoji molto simile che mando spesso ai miei amici – scherza Van der Poel ai microfoni dei giornalisti dopo la corsa – È stata una vittoria bellissima per il modo in cui è arrivata e il fatto di poter cancellare questa gara dalla mia lista mi rende molto felice».

Ha attaccato più di una volta, finché i rivali non si sono dovuti arrendere. «Ho provato prima sul Traaiberg, ma dietro di me c’era ancora un gruppo numeroso. Poi ho scelto altri momenti che potevano essere clou come il Boigneberg e lo Stationberg. Poi l’ultima azione decisiva sul Paterberg».

Proprio nel momento in cui il campione del mondo ha accelerato, Van Aert è finito a terra. «Non sapevo cosa stesse accadendo dietro di me, ma ho sentito il rumore di qualcuno che cadeva. Non sapevo fosse Wout. Ma da lì la strada per il traguardo era ancora molto lunga e quando mi è arrivato a dieci secondi, pensavo sarebbe rientrato».

La rimonta di Van Aert però non si è concretizzata. «Ho continuato a spingere al massimo e ho avuto la meglio».