La Volta a Catalunya, dopo questi ultimi due giorni di gara, verrà ribattezza probabilmente Volta a Pogacar. Sì, perché lo sloveno vincitore della Strade Bianche sta letteralmente dominando la corsa, potendo contare su un vantaggio in classifica generale di 2’27” sul secondo dopo sole tre tappe.
Ieri è andata in scena l’ennesima cavalcata solitaria di Tadej che ha domato la salita di Port Ainé con un tempo record, e pensare che non era neppure a tutta. In tutto l’ascesa era di 18,15 chilometri con una pendenza media del 6,77%: Pogacar ha impiegato 46 minuti e 10 secondi in tutto.
Battuto dunque il precedente record di Esteban Chaves che nel 2021 impiegò 47’36”. Impressiona il tempo registrato rispetto a Purito Rodriguez e Nairo Quintana. I due inscenarono un bellissimo duello nel 2013, ma impiegarono 49 minuti e 28 secondi per tagliare il traguardo.
Tra le altre cose, Pogacar aveva già battuto il record della salita di Vallter 2000 il giorno precedente.