Parte l’avventura olimpica: Bennati e Sangalli a Parigi per studiare il percorso

Bennati
Daniele Bennati e Paolo Sangalli, ct delle nazionali su strada
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Comincia oggi l’avventura olimpica della nazionale italiana di ciclismo: i ct Daniele Bennati e Paolo Sangalli voleranno a Parigi per visionare il percorso olimpico e la logistica dei Giochi della prossima estate.

Sangalli ha il sorriso di chi ha visto vincere alla grande Elisa Balsamo a Cittiglio, per non parlare della buona prova delle altre azzurre. Ma anche Bennati è rinfrancato dai recenti progressi dei probabili azzurri. Le vittorie di Jonathan Milan alla Tirreno-Adriatico, la grande prova di Filippo Ganna alla Sanremo, dove si sono visti anche Matteo Trentin e Matteo Sobrero.

E poi Alberto Bettiol: il ct azzurro gli aveva chiesto delle risposte, «è l’unico ad aver vinto una monumento, però sono già passati molti anni. Ci siamo incontrati all’inizio di gennaio, abbiamo fatto una chiacchierata. Gli ho detto di cercare di essere più presente così poi nelle occasioni importanti come un’Olimpiade o un Mondiale saprà cosa fare». Quelle risposte cominciano ad arrivare. Prima il successo alla Milano-Torino, poi il quinto posto in una Sanremo stellare, e ora la stagione del nord che dovrà dirci di più.

Bennati è alla prima Olimpiade della sua carriera, «non sono mai riuscito a esserci da atleta, e sapere che quest’estate sarò lì a guidare l’Italia è un’emozione. E poi Parigi per me è speciale». A Parigi, sugli Champs-Elysées, vinse nel 2007 l’iconica tappa finale del Tour de France. Oggi sarà di nuovo nella capitale francese per dare ufficialmente il via alla strada che porta all’oro. Ricordiamo che gli azzurri per la prova in linea maschile saranno soltanto tre. «Tre capitani», li ha definiti Bennati.

Quanto all’altro appuntamento clou della stagione, il Mondiale di Zurigo, i ct azzurri – compreso in quel caso Marino Amadori andranno in Svizzera dopo il Giro delle Fiandre.