Tirreno-Adriatico, Pozzovivo al rientro: «Sul Petrano ho vinto da junior più di 20 anni fa»

Domenico Pozzovivo alla Tirreno-Adriatico 2024
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Alla partenza di Sassoferrato uno dei corridori più applauditi è senza dubbio Domenico Pozzovivo. Lo scalatore lucano ha debuttato con la “nuova” maglia della VF Group-Bardiani solamente in questa Tirreno-Adriatico dopo un inverno durissimo, passato ad inseguire un contratto per la sua ultima stagione da professionista.

Domenico, come arrivi a questa tappa?

«Sicuramente non proprio come avrei sognato, considerando che lo scorso anno ho raccolto solo una trentina di giorni di corsa e ho chiuso la stagione con un incidente. Si sono sommate un po’ di cose negative».

Tu però non ti sei mai fermato.

«Per tenermi in forma ho continuato ad allenarmi come fosse una stagione “normale”, sperando di debuttare presto. Sono sempre stato un corridore che a inizio febbraio iniziava a correre».

Adesso però sei qui, di nuovo con i Reverberi.

«La trattativa si è concretizzata piuttosto tardi, dopo l’annuncio delle wildcard. Non è un segreto di Pulcinella che io fossi in trattativa con la Corratec. Io volevo correre il Giro, quindi senza l’invito, mi sono mosso differentemente. E sono felice di essere tornato qui, dopotutto i Reverberi mi sono stati accanto per sette anni nelle mie prime stagioni da professionista».

Il tuo ruolo qui e durante la stagione quale sarà?

«La VF Group da un paio di stagioni ha incentrato molti dei suoi sforzi sul progetto giovani. Ci sono tantissimi ragazzi qui di belle speranze e io rappresento un po’ l’eccezione. Sarò la loro guida, con possibilità di giocarmi le mie carte, ovviamente».

Fisicamente come stai?

«Non mi posso lamentare di questa Tirreno. Mi manca un po’ di ritmo gara, ma è normale. Questi sette giorni di corsa mi servono anche a rientrare in condizione. Però oggi sono felice, sul Monte Petrano ho vinto quando ero juniores, quanto tempo è passato…».