Strade Bianche, il set-up della bici del vincitore Tadej Pogacar: la Colnago V4Rs (VIDEO)

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Il successo della Strade Bianche è andato al fuoriclasse Tadej Pogacar dell’Uae Team Emirates, il quale ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale pedalando sulla Colnago V4Rs. Presentata ufficialmente lo scorso anno dalla storica azienda lombarda, questo modello ha già dimostrato la sua versatilità ottenendo successi in diverse condizioni.

Il telaio viene costruito assemblando tre parti: il triangolo anteriore e i due triangoli dei foderi posteriori sinistro e destro. Con un peso di soli 798 grammi, il telaio versatile è adatto a varie tipologie di percorsi, dalle classiche del pavé alle impegnative salite del Tour de France. La Colnago ha concentrato la sua attenzione sull’aerodinamica, il peso, la rigidità dinamica, l’ottimizzazione delle geometrie e la robustezza per creare un mezzo adatto alle competizioni di alto livello.

Andiamo a scoprire la configurazione e le scelte del corridore sloveno per affrontare la sfida senese, che, a causa del percorso, richiede sempre una certa attenzione nelle decisioni tecniche per affrontare al meglio i tratti sterrati, dove le condizioni possono variare di anno in anno in base al clima.

Durante la Strade Bianche, Pogacar ha scelto di equipaggiare la sua bici con ruote Enve SES 4.5 hookless, con canale interno da 25 millimetri, e pneumatici tubeless Continental Grand Prix 5000 S TR da 30 millimetri, gonfiati a 3.3 bar all’anteriore e 3.5 bar al posteriore. I dischi freno, forniti da Carbon-T, sono da 160 millimetri all’anteriore e 140 millimetri al posteriore.

Per quanto riguarda i rapporti, Pogacar ha optato per una configurazione standard, utilizzando corone 54/40 all’anteriore e un pacco pignoni 11/34 al posteriore, una scelta comune tra i professionisti per affrontare ogni tipo di percorso. Le pedivelle sono lunghe 165 millimetri.

Il manubrio integrato, firmato Enve, è il modello SES AR In-Route, noto dallo scorso anno ma ancora non disponibile sul mercato. Con un attacco da 125 millimetri, il manubrio presenta una piega con un buon grado di flare, offrendo una larghezza di 370 millimetri nella parte alta e 390 millimetri nella parte bassa della piega.

Rispetto al passato, Pogacar ha cambiato il modello di sella, passando dalla Prologo Scratch M5 alla nuova Nago R4, l’ultimo modello lanciato da Prologo.