Dal 2024 niente più leve dei freni piegate verso l’interno: la decisione dell’UCI

Evenepoel
Remco Evenepoel già nel 2020 alla Vuelta a San Juan utilizzava le leve ruotate verso l'interno (foto: Sunada)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Dopo il seminario annuale WorldTour che si è svolto a Losanna, l’UCI ha annunciato che dal 2024 sarà vietato utilizzare biciclette con le leve dei freni piegate verso l’interno in quanto ciò «costituisce una modifica del prodotto oltre la sua destinazione d’uso».

Perché ultimamente si sono diffuse le leve del cambio e del freno piegate verso l’interno? I ciclisti tendono a ruotarle per creare una posizione più stretta alle mani: alcuni preferiscono il contatto angolato per ragioni ergonomiche, mentre altri (la maggior parte) lo fanno per una questione di aerodinamica.

Dopo che Remco Evenepoel aveva già utilizzato questo tipo di leve alla Vuelta a San Juan 2020, è stato Pello Bilbao a far tornare in auge questa usanza: al prologo del Tour Down Under 2023 si era presentato con il telaio di una bici da corsa, ingranaggi enormi, ruote da crono e manubrio con le leve piegate. Il tutto perché trasportare anche le bici da cronometro dall’Europa all’Australia era troppo costoso per i team e così Bilbao si è aggiustato come meglio poteva per poter sgranocchiare secondi qua e là grazie alle rifiniture tecniche.

Dal 2024 invece non sarà più possibile, ma non è ancora chiaro se ci sarà un limite per quanto riguarda l’angolatura delle leve o se sarà a discrezione del relativo commissario di gara. Il motivo di tale divieto? L’UCI sostiene che la posizione possa limitare la capacità di frenata dei corridori, causando così un rischio per la sicurezza.

L’ironia di tutto ciò è che i ciclisti ricorrono a queste scappatoie per guadagnare in termini di aerodinamica, ma è stato constatato da diversi test che le leve dritte abbinate a un manubrio più stretto diano vantaggi maggiori. Non c’è da sorprendersi se dall’inizio della prossima stagione molti Pello Bilbao avranno un manubrio più stretto.