«Mi piacerebbe concentrarmi di più sulle vittorie di tappa», così esordisce Pello Bilbao, corridore della Bahrain-Victorious. Il 33enne basco rivela poi che nonostante questo sia il suo desiderio da un diverso tempo, la squadra lo ha spesso costretto preferire la classifica. «È diverso tempo che penso a ciò. Ma ogni volta che mi soffermo su questo proposito, la squadra mi spinge a non lasciar perdere del tutto l’attenzione alla classifica generale. Quindi vedremo come andrà quest’anno. Soprattutto in vista del Tour de France 2024, il grande obiettivo della mia stagione, per me sarebbe più stimolante puntare a vincere le tappe. Mi piace di più la lotta quotidiana e l’idea di “sopravvivere” per fare classifica non mi dà le stesse sensazioni in corsa. È più bello battagliare per la tappa che non tener duro per non scivolare indietro in graduatoria».
Nel corso della sua carriera il classe ’90 ha comunque vinto due tappe al Giro d’Italia (nel 2019 quelle con arrivo a L’Aquila e sul Monte Avena) e una al Tour de France (quest’anno sul traguardo di Issoire). Per completare la “tripletta” manca un successo alla Vuelta di Spagna, ma il 2024 potrebbe non essere l’anno giusto per provare l’assalto: «La squadra dice che sarebbe meglio per me fare un solo grande Giro a stagione e su questo aspetto sono d’accordo. Prima provavo a fare un calendario più ampio, ma mi sono reso conto che così vincevo di meno. Abbiamo quindi cambiato approccio e sta funzionando. Oltre che ormai sono papà di dei bambini piccoli e ho altro a cui pensare e correre un po’ di meno mi permette di stare più vicino a loro».
Infine Bilbao ha spiegato come l’aspetto familiare quest’anno ha inciso molto sulla stagione e, visto che i suoi figli sono ancora molto piccoli, potrebbe incidere anche sul suo 2024: «Gli ultimi mesi sono stati davvero intensi. La preparazione per il Tour de France è stata più dura che mai, volevo arrivarci proprio al mio massimo e per farlo mi serviva lavorare in allenamento molto intensamente. I bimbi piccoli hanno pesato per far sì che fosse tutto ancora più intenso. Arrivavo a fine giornata completamente esausto. Così, dopo il Tour 2023 e dopo la Clasica San Sebastian 2023, ho deciso di fermarmi per qualche settimana, anche se probabilmente ero nella miglior forma della mia vita».