
Si è svolta questo pomeriggio a Milano la 18ª edizione del Giro d’Onore 2023, la grande festa della Federazione Ciclistica Italiana. Sul palcoscenico del Teatro Manzoni si sono alternati tutti i campioni che in questo 2023 hanno regalato all’Italia una medaglia nel ciclismo, raggiungendo tutti insieme un totale di 120 metalli. Insieme ai “suoi” ragazzi c’era anche Cordiano Dagnoni che ha accolto atleti ed atlete come Filippo Ganna e Vittoria Bussi, c’erano anche Lorenzo Milesi e la sua Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster con Martina Fidanza, Mirko Testa, Claudia Cretti, gli juniores protagonisti dei mondiali su pista e le stelle del fuoristrada come Luca Braidot, Eleonora Farina e Fabian Rabensteiner, solo per citarne alcuni.
Queste le parole del presidente della FCI nel suo intervento: «Nonostante i numerosi quarti posti che ci hanno un po’ penalizzato, abbiamo raccolto 120 medaglie che mi riempiono d’orgoglio. Voglio iniziare con una parola: grazie. A tutte le componenti del nostro movimento, dagli atleti allo staff azzurro, passando per i dirigenti ed i collaboratori, il personale federale ed i partner che hanno scelto di sostenerci in questo percorso». E sono proprio gli organizzatori e i dirigenti, su cui Dagnoni ha messo l’accento, ad aver ricevuto un premio per la loro attività.
Sfruttando l’occasione unica, con tutti i maggiori esponenti del ciclismo italiano, è stato conferito un premio alla carriera a Vincenzo Nibali, a Marta Bastianelli e a Liam Bertazzo oltre che un riconoscimento speciale a Vittoria Bussi.
