Roberto Amadio si intrattiene amabilmente con i tanti ospiti che affollano le sale del Castello Visconteo di Cassano d’Adda al Giro d’Onore 2022.
«E’ una bella festa – afferma – e credo che il movimento se la sia meritata tutta. Festeggiare tanti atleti che durante la stagione hanno costruito i loro successi con fatica e merito è molto gratificante anche per noi dirigenti».
Finalmente un attimo di respiro!
«Tutt’altro. E’ proprio in queste settimane che si gettano le basi per la stagione che verrà e la struttura tecnica è fortemente impegnata nell’organizzazione del nuovo anno. Tra l’altro quando si viene da una stagione così ricca di soddisfazioni è ancora più impegnativo programmare il futuro che deve sempre rappresentare un passo avanti».
Come stanno funzionando le varie strutture tecniche?
«Siamo molto soddisfatti non solo per i risultati, ma anche per come hanno saputo impostare il lavoro e come lo portano avanti. Ci avviciniamo all’appuntamento olimpico ed il nostro obiettivo è poter arrivare a quel momento al massimo delle nostre potenzialità».
Intanto ci sarà la trasferta in Argentina.
«La gestione della corsa argentina era un impegno preesistente di cui la Federazione era ovviamente informata. Ma non toglierà nulla al mio lavoro».
