Dal 2024 “Team Polti Kometa” sarà il nuovo nome del progetto ciclistico di Basso e Contador

Polti Kometa
Nuovo nome e logo del Team Polti Kometa (credit: account Twitter @EoloKometaTeam)
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Con la firma di Polti come nuovo sponsor principale, il team capitanato da Ivan Basso e Alberto Contador, cambia il nome in Team Polti Kometa a partire dal 2024. A dare la notizia in mattinata è la stessa squadra Professional dai propri account social.

Il primo a parlare dopo l’uscita della notizia è Fran Contador, fratello del “Pistolero” e direttore generale della squadra: «Il Team Polti Kometa intraprende il suo viaggio con il peso della sua storia, ora rafforzato dalla prestigiosa aggiunta di Polti nel 2024. Polti vanta una ricca eredità ciclistica e la nostra associazione con questo rinomato marchio rafforza il nostro progetto, apportando prestigio, credibilità e un maggiore scopo per il nostro team mentre continuiamo la nostra crescita. Questo accordo di tre stagioni non solo rafforza i nostri obiettivi, ma migliora anche le dinamiche della squadra sin dal suo passaggio alla categoria ProTeam».

Felice per l’azienda e per questa nuova avventura si dichiara Francesca Polti, amministratore delegato del gruppo Polti: «Sono felice di seguire le orme di mio padre e rappresentare una seconda generazione che crede ancora in questo sport, non solo come mezzo per migliorare la visibilità del nostro marchio ma anche come piattaforma per promuovere valori e principi sani. Coltiviamo il sogno di scoprire il prossimo campione e diventare un punto di riferimento per i giovani ciclisti, e chissà, forse tra qualche anno anche per le cicliste. Con Giacomo Pedranzini, amministratore delegato di Kometa, si è instaurato un rapporto di immediata stima e comprensione. Abbiamo scoperto punti in comune, condividendo la stessa filosofia, e ci impegniamo a sostenere i talenti emergenti incoraggiando al tempo stesso uno stile di vita sano attraverso lo sport e i nostri prodotti».

Anche l’altro main sponsor del team, l’azienda Kometa, esprime il suo favore a questa aggiunta tramite il CEO della societàGiacomo Pedranzini: «Celebrando la nostra ottava stagione insieme alla Fundación Contador, riflettiamo sul viaggio che abbiamo intrapreso con Ivan, Alberto e Fran. Passo dopo passo, abbiamo creato questa storia con incrollabile determinazione e perseveranza. Nel corso degli anni, abbiamo accolto nuovi partner, testimoniando una crescita continua. Ora Polti assume le redini dell’azienda, portando con sé un ricco patrimonio, l’energia e l’entusiasmo di Francesca, e la dedizione nel replicare i risultati del passato, aprendo al contempo la strada a nuovi inizi».

Pedranzini ha poi continuato dicendo: «Insieme continueremo a far crescere gli atleti e le nuove generazioni attraverso lo sport del ciclismo, pilastro della cultura italiana e scuola di vita che incarna i nostri valori fondamentali: dedizione, sacrificio e spirito di squadra. Kometa, attraverso il movimento HonestFood, promuove una dieta sana insieme ad uno stile di vita attivo, salvaguardando il nostro bene più prezioso: la nostra salute. Polti rafforza questi sforzi con prodotti pensati per la cura delle nostre case e degli ambienti professionali. La nostra missione comune è costruire una società sana, produttiva e contenta!».

Nei giorni scorsi Ivan Basso aveva già parlato della sua opinione sull’importanza del ritorno di Polti nel mondo del ciclismo. Ma anche in questa occasione non dimentica di rimarcare come il futuro del team sia più promettente con questo nuovo innesto: «È un momento di grande orgoglio per me. Riuscire a riportare un nome prestigioso come Polti nel mondo del ciclismo è un sogno diventato realtà. Con il sostegno duraturo di Kometa e ora di Polti, possiamo guardare al futuro con fiducia, sapendo di poter offrire alla squadra nuove risorse e prospettive ambiziose. Questa partnership rappresenta un connubio di esperienza e passione, riunendo due imprenditori come Francesca e Giacomo. L’obiettivo è chiaro: creare opportunità per i ciclisti emergenti, portare la squadra al livello successivo di eccellenza e affermarla come punto di riferimento nel mondo del ciclismo».