«La 16ª tappa è l’ultima occasione per una volata di gruppo. Dopodiché penso che quasi tutti i velocisti si ritireranno visto che le ultime tappe sono tutte di montagna», così ha esordito Jasper Philipsen ai microfoni di Sporza dopo la presentazione del Tour de France 2024.
Il vincitore di quattro tappe dell’ultima Grande Boucle ha poi continuato dicendo: «Non sto dicendo che non voglio andare al Tour. Devo dare guardare meglio il percorso, ma comunque penso che almeno cinque o sei opportunità di giocarsi la tappa allo sprint finale ci siano. Quindi non c’è motivo per non prenderne parte anche il prossimo anno, però credo che nessun velocista vorrà rimanere fino a Nizza in gruppo faticando tanto senza alcuna possibilità di giocarsi la vittoria. Forse solo chi avrà la maglia verde potrà provarci, ma le ultime cinque tappe di montagna sono molto dure».
Philipsen fa riferimento all’assenza del tradizionale ultimo arrivo del Tour nella volata sugli Champs-Elysées. Questo cambio del finale potrebbe scoraggiare molti sprinter puri come il belga nel concludere la corsa a tappe francese. «Dopo l’ultima volata nella 16ª tappa si assegnerà probabilmente anche la maglia verde. Perché nessun velocista può fare tanti punti nelle altre frazioni, forse uno come Van Aert può ancora raccattare qualcosa, ma sarà molto più difficile per tutti gli altri».
