TOUR DE FRANCE 2024 / Evenepoel contro la nona tappa: «Lo sterrato lasciatelo al gravel»

Remco Evenepoel in azione sullo sterrato alla Volta Valenciana, nella terza tappa con arrivo ad Antenas del Maigmó (foto: Quick-Step Alpha Vinyl/Dario Belingheri/Getty Images)
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Non è poi una novità che Remco Evenepoel si lamenti di un tracciato con dello sterrato, figurarsi se proposto in una tappa di un grande Giro come al Tour de France. Per lui, non ha assolutamente senso. «Lasciate lo sterrato al gravel».

Come dargli torto? «Bisogna per forza mettere gli sterrati nei grandi Giri o in altre gare su strada?». Sicuramente non saranno né Jonas Vingegaard né Richard Plugge ad andargli contro: i due che nella Jumbo hanno ruoli differenti, convengono sulla visione del campioncino belga.

Di sicuro una tappa, la nona, con partenza e arrivo a Troyes e di mezzo solo settori di sterrato non farà i favori della classifica generale che potrebbe essere ribaltata in men che non si dica. Ed è proprio questo che ha lasciato Evenepoel scottato: era il Giro d’Italia del 2021 e nella tappa da Perugia a Montalcino perse un paio di minuti a causa delle strade brecciate.

Nell’opposizione di Evenepoel c’è anche una piccola speranza. «Non è che mi faccia paura lo sterrato, a volte mi ci alleno anche quando esco in allenamento vicino Leuven. Alla fine, se saremo fortunati, potremmo anche trovare un manto molto duro e sembrerà quasi di stare andando sull’asfalto».