In questo 2023 abbiamo salutato tanti campioni del calibro di Peter Sagan, Thibaut Pinot, Greg van Avermaet, Rohan Dennis. Oggi, però, abbiamo assistito anche all’ultima corsa anche di un corridore che nella sua carriera è stato meno sotto i riflettori, ma che è sempre stato un gregario importante per i suoi capitani come Manuele Boaro. Il 36enne di Bassano del Grappa, stamattina ha infatti fatto sapere sui propri account social che la Veneto Classic sarebbe stata la sua ultima gara.
«Oggi corro la mia ultima gara da professionista e un po’ di nostalgia c’è già… Mi mancherà il tifo della gente a bordo strada, mi mancherà stare in gruppo, tirare, coprire il capitano…mi mancherà tutto questo ma so di essere stato fortunato ad aver fatto il lavoro più bello del mondo… Sulla bici ho imparato ad affrontare la vita, mi ha insegnato cos’è la fatica, che ci sono spesso salite dure, ma che con determinazione si riescono ad affrontare… La bicicletta mi ha insegnato a vivere, mi ha dato la possibilità di vedere il mondo, di scoprire posti lontani e di imparare che lo spirito di squadra è fondamentale per arrivare agli obiettivi…», queste le parole scritte dal ciclista dell’Astana Qazaqstan, sul suo profilo Facebook.
In 13 stagioni da professionista Boaro ha vestito le maglie di Saxo Bank, Bahrain-Merida e Astana Qazastan, correndo a disposizione di ciclisti del calibro di Peter Sagan, Alberto Contador e Vincenzo Nibali: «Lascio con grande serenità essendo consapevole di aver dato il massimo per tutte le squadre per cui ho lavorato… Ora guardo con ottimismo al futuro certo che la vita mi riserverà ancora tante soddisfazioni… Grazie a tutti voi che mi avete sempre seguito anche quando le cose non andavano bene e il Grazie più grande lo devo alla mia Famiglia che mi è sempre stata accanto… A presto…».
