BS PODCAST / Amadori sul Prestigio: «Divario esagerato tra grandi e piccole squadre, dobbiamo intervenire» (AUDIO)

Amadori
Marino Amadori commissario tecnico della nazionale italiana U23
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Francesco Galimberti, il vincitore del Prestigio, va considerata una sorpresa? Davide Persico ha preso la decisione giusta passando professionista con la Bingoal? Quanto e dove deve migliorare Mattia Pinazzi, il primo dei non continental della nostra challenge, anche lui in procinto di passare professionista con la Green Project? Ma soprattutto, quale futuro attende realtà come, ad esempio, Mastromarco e Hopplà, chiamate a confrontarsi abitualmente con le continental e con i grandi vivai stranieri? Di questo e di molto altro abbiamo parlato con Marino Amadori, il commissario tecnico della nazionale italiana degli Under 23.

«Galimberti non mi ha stupito, tant’è che avevo paventato a Milesi e Nicoletti la possibilità di convocarlo in azzurro. Persico e Pinazzi sono due velocisti diversi: più resistente il primo, che può togliersi subito qualche soddisfazione tra i grandi, mentre il secondo è più puro e deve lavorare sodo se vuole imporsi. Un corridore che mi ha stupito e che considero un esempio è Francesco Busatto, cresciuto anno per anno grazie ad un’enorme determinazione fino a diventare il miglior dilettante italiano. Che futuro attende realtà come Mastromarco e Hopplà? Abbiamo cominciato a parlarne anche in Federazione: se non vogliamo che la forbice aumenti a dismisura dobbiamo necessariamente trovare una soluzione».

Ma ora premi play e ascolta l’ultima puntata di “Una voce in fuga”, il podcast di Bicisport, che ha come ospite Marino Amadori, il commissario tecnico della nazionale italiana degli Under 23.