Bouhanni si ritira: «Non mi sono mai ripreso dall’incidente dello scorso anno»

Bouhanni
Nacer Bouhanni con la maglia dell'Arkèa-Samsic (foto: LaPresse)
Tempo di lettura: < 1 minuto

La notizia del ritiro di Nacer Bouhanni era nell’aria da un po’, ma stamattina è arrivata l’ufficialità attraverso i canali social del 33enne francese. Il corridore, attualmente in forze alla Arkéa-Samsic, appende la bici al chiodo dopo 14 stagioni da professionista in cui ha ottenuto 70 vittorie. Come detto dallo stesso ragazzo, decisivo è stato il brutto incidente di cui è rimasto vittima al Giro di Turchia 2022.

«Cari amici e tifosi, annuncio il mio ritiro dopo 27 anni di ciclismo agonistico. Ho riflettuto attentamente su questa decisione per diversi mesi. Ho iniziato ad andare in bicicletta all’età di 6 anni, è diventata subito una grande passione. 70 vittorie, alti, bassi, incontri belli e meno belli, gioie, delusioni, ma terrò solo il meglio. Dopo il grave incidente dell’anno scorso che mi costò una grave frattura cervicale e una lunghissima riabilitazione, ero diventato l’ombra di me stesso. Ho lottato anima e corpo per cercare di riconquistare il mio livello, invano. La vita ha deciso diversamente. Grazie dal profondo del mio cuore per il vostro amore e sostegno. Ho alcuni grandi progetti in arrivo che sono molto entusiasmanti».

Tra le vittorie di maggior prestigio della carriera di Bouhanni spiccano le tre tappe alla Vuelta di Spagna (tra 2014 e 2018), le tre al Giro d’Italia (nel 2014, anno di grazia della sua carriera, in cui vinse anche la maglia verde) e la prova in linea al campionato nazionale su strada francese (nel 2012).