Giro d’Italia 2024, partenza da Venaria, un arrivo a Oropa, Cima Coppi allo Stelvio

Stelvio
Immagini dai tornanti del Passo dello Stelvio (foto: LaPresse)
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Il percorso del Giro d’Italia 2024 non è ancora ufficiale, lo sarà solamente venerdì 13 ottobre quando sarà presentato al 6° Festival dello Sport, ma già da qualche settimana circolano indiscrezioni, come da tradizione. Sappiamo ormai della Grande Partenza da Torino e dintorni, il 4 maggio 2024. Con la Reggia di Venaria che è attualmente il posto più papabile per l’occasione e con una cronometro come possibile tipologia di corsa. Per il capoluogo piemontese si tratterebbe della seconda partenza nel Giro di quattro anni (dopo quella del 2021). A inizio settimana si è venuti anche a conoscenza di un probabile passaggio nelle province di Mantova e Brescia, con traguardo anche nei pressi del Lago di Garda. Mentre da ieri gira voce dei possibili arrivi in cima a due salite storiche della corsa rosa: il Passo dello Stelvio e il Santuario di Oropa.

Stando a quanto riportato dal quotidiano la Provincia di Sondrio, la terza e ultima settimana del Giro 2024 si aprirebbe con il tappone alpino da Livigno alla Val Gardena, passando per il Passo dello Stelvio. Se così fosse, il 21 maggio assisteremmo a una delle frazioni regine della corsa, visto che prima dello Stelvio (affrontato dal versante lombardo) si avrebbe la scalata al Passo dell’Eira e al Passo del Foscagno. In questo caso si tratterebbe del secondo passaggio negli ultimi 5 anni, visto che nel 2020 la corsa rosa transitò per lo Stelvio, dal versante altoatesino, nella tappa vinta da Jai Hindley ai Laghi di Cancano.

È invece Cyclingnews ad anticipare che la seconda tappa potrebbe prevedere l’arrivo in salita al santuario di Oropa (uno degli arrivi più suggestivi che il Giro possa proporre). La scalata di Oropa è stata affrontata l’ultima volta nel Giro d’Italia 2017, con la vittoria di Tom Dumoulin, poi conquistatore di quella edizione della corsa a tappe italiana. Se così fosse, il Giro tornerebbe ad avere un arrivo in salita nella seconda giornata di corsa dopo oltre trent’anni. Un disegno di questo tipo, infatti, non si vede dal traguardo in cima all’Etna nel 1989, quando il vincitore della frazione fu Acácio da Silva.

L’arrivo al Santuario di Oropa coincide con il 25° anniversario della leggendaria vittoria di Marco Pantani nella località biellese (Giro d’Italia del 1999). 

Per il finale anche quest’anno, come successo nel 2023, si prevede un lungo trasferimento dopo la penultima frazione, per chiudere la corsa rosa sulle strade di Roma, domenica 26 maggio.

Il 13 ottobre verrà svelato anche il percorso del Giro d’Italia Donne 2024, il primo organizzato da RCS. Per ora non sono trapelate informazioni sulla corsa a tappe femminile, si è a conoscenza solamente delle date (7-14 luglio).