Che cosa succede se Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step diventano una squadra sola

Vuelta a Burgos
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INEOS-Grenadiers, Soudal Quick-Step e Jumbo-Visma sono tra le prime cinque squadre WorldTour, quelle con i budget più elevati, ma negli ultimi mesi queste tre squadre hanno lavorato intensamente per cercare di assicurarsi un futuro attraverso una fusione tra di loro. Il fatto che Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step, come anticipa la testata olandese WielerFlits, probabilmente si uniranno a partire dal 2024 significa che il ciclismo perderà una squadra di vertice. D’altro canto, questa fusione creerà una squadra in grado di competere nei prossimi anni contro il potere finanziario proveniente dal Medio Oriente.

È diventato chiaro alla guida delle due squadre che nei prossimi anni sarà molto difficile mantenere il passo finanziario delle squadre sponsorizzate dai petrodollari del Medio Oriente, come UAE Emirates, Bahrain-Victorious, Jayco-AlUla e, oggi, anche Movistar (la società saudita STC Group ha acquisito una quota del 9,9% in Telefonica nel tentativo di diventare il principale azionista del gigante delle telecomunicazioni spagnolo). Jumbo-Visma era in trattative avanzate con NEOM City tramite IMG global sports and culture company dal mese di aprile, un progetto che prevede un investimento di 500 miliardi di dollari per costruire una “città” lungo la costa del Mar Rosso delle dimensioni del Belgio. Poco prima dell’inizio del Tour, queste trattative sono naufragate. Patrick Lefevere, team manager di Soudal Quick-Step, ha dichiarato di condividere le preoccupazioni del collega Plugge durante l’estate scorsa. Nonostante abbia avuto numerosi team di successo, il belga ha avuto difficoltà per anni a bilanciare il suo budget. Il proprietario della squadra, Bakala, ha frequentemente coperto le lacune nel bilancio dal momento in cui si è unito al team nel 2010. “Nel ciclismo, tutte le squadre sono in bilico sul bordo della sella in termini di budget”, ha concluso Lefevere.

Soudal-QuickStep
L’allenamento della Quick-Step a Calpe per preparare la stagione 2022 (foto: QuickStep/Getty)

Sono “zii ricchi” (come Jim Ratcliffe di INEOS, Sylvan Adams dell’Israel Cycling Academy, Zdenek Bakala di Soudal Quick-Step, Andy Rihs di Phonak e BMC, Oleg Tinkov di Tinkoff, Gerry Ryan di Jayco-AlUla e Dariusz Milek del CCC) che finanziano le squadre di vertice o budget milionari che provengono dai petrodollari del Medio Oriente. Multinazionali che investono 15-20 milioni di euro all’anno per le migliori squadre ciclistiche per motivi di marketing sono difficili da trovare. Anche nel calcio, inizialmente, erano “zii ricchi” come Abrahamovic (Chelsea), o i Glazer (Manchester United) a investire. Nel 2017, UBC e PwC hanno pubblicato un rapporto secondo il quale le 140 squadre sportive più famose erano di proprietà di 109 miliardari. L’età media di questi magnati era di 68 anni. Oggi, tuttavia, si nota che il ruolo degli “sceicchi del petrolio” del Medio Oriente sta diventando sempre più importante. Alla fine di marzo, in vista del Giro delle Fiandre, la Jumbo-Visma ha annunciato di essere alla ricerca di un nuovo finanziatore. Sono state presentate diverse proposte da parte di aziende nazionali ed internazionali, ma nessun nuovo grande sponsor che possa o voglia pagare una cifra simile si è fatto avanti. Il fatto che la Jumbo-Visma stia avendo così tante difficoltà a trovare un nuovo finanziatore evidenzia la povertà nel ciclismo. Se la squadra olandese, con tutti i suoi successi negli ultimi anni, non riesce a trovare una multinazionale, quale altra squadra potrebbe riuscirci?

Le difficoltà affrontate da Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step pongono domande sulla situazione attuale del ciclismo professionistico. I budget delle squadre di vertice sono stati spinti troppo in alto dal grande denaro di Jim Ratcliffe (INEOS) e dai petrodollari del Medio Oriente? Gli stipendi dei ciclisti di punta, che si aggirano tra i 4 e i 6 milioni di euro l’anno, sono troppo elevati? L’associazione di squadre femminili e di formazione al WorldTeam ha ulteriormente aumentato i costi.

La fusione tra Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step significa la scomparsa di due squadre con una ricca storia nel ciclismo professionistico. D’altra parte, è necessario adattarsi ai tempi. La squadra di fusione, che probabilmente si chiamerà Visma-Soudal o Soudal-Visma, sembra essere pronta per il futuro in mezzo alla concorrenza dei petrodollari del Medio Oriente e dei ricchi finanziatori che controllano il ciclismo, come gran parte del mondo dello sport globale.