VUELTA 2023 / Ayuso, i suoi 63 chili e Indurain che oggi sarebbe grasso

Giro di Romandia
Juan Ayuso, 21 anni il prossimo 16 settembre, è nato sulla Costa Blanca
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Miguel Indurain ha raccontato che d’inverno, quando metteva la sua bici in garage, «mi divertivo e mangiavo». E arrivava a gennaio con una media di circa 8 chili in più rispetto al suo peso ideale. Poi ricominciava ad allenarsi, e tornava a poco a poco nel suo peso. Quella libertà oggi sarebbe impossibile. Juan Ayuso ha ammesso recentemente in un’intervista che in un anno intero ha solo «quattro giorni in cui posso mangiare tutto quello che voglio».

Non è questa l’unica differenza tra il ciclismo attuale e quello vissuto dal cinque volte campione del Tour. Ora si cerca il miglior rapporto possibile tra peso e potenza e Indurain in questo momento «sarebbe considerato un ciclista in sovrappeso». A dirlo al Diario del Triathlon è stato il nutrizionista sportivo Fernando Pérez, che ha fatto notare che Juan Ayuso, alto 1,84, è costretto dalla sua squadra ad arrivare al Giro di Spagna con un peso di 63 chili, mentre Indurain al Giro – la corsa in cui era più magro – era 78 chili per 1,88 di altezza.

Arrivare a un peso di 63 chili per uno alto 1,84 come Ayuso richiede un enorme sacrificio. «Ora sono richiesti molti sacrifici ai giovani ciclisti in termini di alimentazione e allenamento e questo è mentalmente difficile da sopportare per molti anni», ha detto Alejandro Valverde. Il peso abituale di Ayuso per la maggior parte della stagione è di 64,5 chili. «Ho sempre la bilancia per pesare il cibo e per pesarmi», ha raccontato.

Il giovane corridore della UAE Team Emirates ha cambiato completamente la sua vita poco più di due anni fa quando ha lasciato la sua casa di famiglia a Jávea e ha iniziato una nuova fase della sua carriera: «Ora vivo solo ad Andorra, ma quando vivevo con i miei genitori ho iniziato a pesare cibo. A 17 anni ho iniziato a lavorare con il mio nutrizionista Gorka, fino ad allora ero come qualsiasi altro ragazzo e ora non mi costa nulla prendere il cibo, metterlo sulla bilancia e mangiare. È inutile fare tutto bene in bici, essere in forma spettacolare se poi non si cura la dieta. Meglio allenarsi di meno e prendersi più cura del cibo e delle altre cose, è una parte fondamentale e devi prendertene cura. Mi basta il permesso che mi hanno dato a Natale e non ho bisogno di sgarrare».