Giro Next Gen, Savio: «Se rimarremo una continental, Umba e Gomez se ne andranno»

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Gianni Savio al Giro Next Gen 2023
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Gianni Savio è raggiante: la Gw Shimano-Sidermec è l’unica a squadra con due corridori nei primi dieci della classifica generale del Giro Next Gen, Dario Gomez quarto e Santiago Umba decimo.

«Un ottimo risultato, vincere era oggettivamente complicato. E Gomez è a soli 11″ dal podio».

Gianni, Umba rilanciato dopo un 2022 disastroso.

«Sì, cadde all’inizio dell’anno a Mallorca e non si riprendeva. Ha disputato un bel Giro, senza dubbio, ma certi errori non dovrebbe più commetterli».

A cosa ti riferisci?

«Sullo Stelvio è scattato troppe volte, ha sprecato energie e l’ha scontata. E poi deve essere più cattivo, sportivamente parlando. È un bravo ragazzo, fin troppo».

Lui e Gomez il prossimo anno correranno ancora con voi?

«Dipende da quello che saremo. Se riusciremo a tornare tra le Professional, allora forse sì. Altrimenti, rimanendo una continental, direi che è quasi impossibile. In quel caso sarei felice di vederli spiccare il volo».

Quando si saprà cosa c’è nel vostro futuro?

«Spero a breve, forse non sarò al campionato italiano proprio per un appuntamento importante. Potremmo anche rinnovare con Gw Shimano, ma devono darci garanzie importanti. L’affaire Drone Hopper ha lasciato il segno su di noi, vogliamo e dobbiamo stare attenti».

E con Ciuccarelli com’è andata a finire?

«Non potevamo confermare il suo ingaggio e lui ci è rimasto male, e posso capire la delusione, anche se qualche bugia l’ha detta. Gli avevo proposto di accasarsi alla Work Service, nostro sponsor, ma non ha voluto. E quindi ci siamo accordati con la squadra da cui veniva, la Biesse-Carrera. Non gli dovevamo niente, ma d’accordo con loro paghiamo una parte del suo stipendio. Questo, insomma».