Tour de France, Wout Poels potrebbe rinunciare: «Ma non mi arrendo»

Poels
Wout Poels in azione al Tour de France 2021 (foto: A.S.O./Ballet)
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Wout Poels, corridore olandese della Bahrain, ha affermato al podcast In Koers che tiene insieme a Dylan van Baarle (Jumbo-Visma), che potrebbe rinunciare alla partenza del Tour de France. La motivazione è la stessa che lo ha spinto anche a non presentarsi al via del Giro del Delfinato.

“Motivi di salute” avrebbe scritto se fosse una giustificazione da portare a scuola. L’allenamento in quota è provvidenziale per i professionisti che si preparano ad un grande Giro, ma per Poels è stato il contrario perché si è ammalato, vedendosi così costretto a rinunciare al Delfinato e mettendo a rischio anche il Tour. «In gara non mi trovo a mio agio – è ciò che ha rivelato nel suo podcast – Stava andando tutto bene, poi a metà ritiro, quando eravamo a Tenerife, mi ha preso un fortissimo mal di pancia. Non vedevo l’ora di tornare a casa perché è impossibile correre in quelle condizioni.»

«Finora è andato tutto bene, comprese le Ardenne. È vero che c’è ancora il Giro di Svizzera e quello di Slovenia, ma iniziano tra poco. Questa settimana proverò ad andare in bici e vediamo come sto, ma sono davvero deluso perché avevo in mente di fare un gran Tour».

Wout Poels ha speranza a non finire, un corridore di esperienza come lui (35 anni per l’olandese che è professionista dal 2009) sa quanta preparazione è necessaria per affrontare un Tour e si dice disposto a dare il tutto per tutto in queste poche settimane che ci dividono dalla grande partenza.