GIRO D’ITALIA 2023 / Armirail si gode la rosa: «Sento molti dire che è il grande Giro più duro degli ultimi 20 anni»

Armirail
Bruno Armirail in maglia rosa dopo la quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2023
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Secondo lunedì di riposo del Giro, un riposo che il gruppo aspettava con ansia dopo l’acqua e il freddo dei giorni scorsi. Fresco, rinfrancato dai due giorni in rosa, appare invece Bruno Armirail, compagno di squadra di Thibaut Pinot alla Groupama-FDJ. Da sabato il francese indossa la maglia rosa di leader, che mancava alla Francia da Laurent Jalabert nel lontano 1999.

Poco prima di uscire per qualche decina di chilometri con i compagni, Armirail ha tenuto la classica conferenza stampa del leader. Disabituato alla luce dei riflettori, ha mostrato la sua semplice felicità. «È chiaramente la migliore storia della mia carriera – sorride – Prima era la mia maglia di campione francese a cronometro. Ma questa è più forte. Tutti la vedonom e non solo in Francia».

Poi lascia cadere una piccola frase. «Forse altre squadre saranno interessate a me con questa maglia rosa, forse può cambiare il mio status. Vedremo». Riguardo alla sua situazione contrattuale, Armirail ha ammesso di essere ancora sotto contratto con la Groupama-FDJ fino al 2024, ma ha anche rivelato che una clausola del suo contratto gli permette di andarsene in caso di un’offerta interessante.

Questo non cambierà nulla dopo il suo Giro. Armirail sa che rimane un compagno di squadra di Thibaut Pinot e che mantenere la sua bella maglia rosa non è un nuovo obiettivo. «Thibaut può ancora puntare alla vittoria di tappa e alla classifica generale – spiega – Intanto sento dire ovunque che questo Giro è forse il grande Giro più difficile degli ultimi vent’anni. Quindi, essere il leader è motivo di orgoglio».