GIRO D’ITALIA 2023 / 11ª tappa: Ackermann al fotofinish conquista Tortona. Milan secondo in rimonta davanti a Cavendish

Giro d'Italia
Pascal Ackermann vince l'undicesima tappa del Giro d'Italia 2023 (foto: LaPresse)
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PASCAL ACKERMANN CONQUISTA TORTONA! Il velocista della UAE Team Emirates vince l’undicesima tappa del Giro d’Italia 2023, tagliando il traguardo al fotofinish e mettendo la propria ruota anteriore pochissimi centimetri avanti a quella di Jonathan Milan. Il friulano ha rimontato tantissime posizioni, avendo lanciato lo sprint davvero dalle retrovie: peccato per lui che ha dimostrato anche oggi di poter sprigionare una grande potenza nei finali veloci.

Terza posizione per Mark Cavendish (Astana-Qazaqstan), nuovamente tra i primi, che toglie il gradino più basso del podio a Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Tanta Italia nella top-ten: quinto Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), sesto Alberto Bettiol (EF Education), ottavo Davide Ballerini (Soudal-QuickStep), nono Simone Consonni (Cofidis).

Ricordiamo che in ottica classifica generale, il Giro d’Italia perde Tao Geoghegan Hart (Ineos-Grenadiers) per una bruttissima caduta che lo ha costretto al ritiro. Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), anche lui finito a terra, difende la maglia rosa con due secondi di vantaggio su Primoz Roglic (Jumbo-Visma).

Giro d’Italia: classifica generale

Ultimo chilometro…

16.57 (-2 km): Allungo di Quartermann, ripreso poco dopo. Si viaggia ad altissime velocità.

16.54 (-5 km): Ripreso Rex. Gruppo compatto…

16.53 (-6 km): Meno di dieci secondi, ma che grinta Rex!

16.50 (-9 km): Non molla Rex che ha una decina di secondi sul gruppo maglia rosa.

16.45 (-13 km): Il belga della Intermaché tiene sempre 20″ di vantaggio sul gruppo maglia rosa, che sta faticando più del previsto per chiudere il gap

16.42 (-15 km): Foratura per Lorenzo Rota (Intermaché) e Sepp Kuss (Jumbo-Visma)

16.40 (-17 km): Nel frattempo, nella seconda tappa della 4 Jours de Dunkerque, il giovane francese Romain Gregoire (Groupama-FDJ) trova la sua prima vittoria da professionista

16.38 (-19 km): Laurentz Rex prova un’azione in solitaria staccando il compagno di fuga

16.35 (-21 km): Sceso a 30″ il vantaggio della coppia a comando, ma i due non demordono e provano a continuare il più possibile

16.30 (-26 km): In testa al gruppo in blocco ci sono la Trek-Segafredo e il Team Movistar

30 chilometri all’arrivo!

16.23 (-31 km): In tanto viene segnalato Pavel Sivakov a 6′ dal gruppo maglia rosa. Il francese della Ineos era finito a terra insieme ai suoi capitani nella caduta di prima, riuscendo però a ripartire, a differenza di Geoghegan. Vedremo se sarà in grado di chiudere la tappa. L’unica certezza è che anche lui uscirà di classifica

16.20 (-35 km): Mentre nel gruppo i Jayco-AlUla continuano il lavoro in testa al gruppo. Davanti sono rimasti in due a guidare la corsa, Stonjic (Corratec) e Rex (Intermaché), a 10″ da loro Champion (Cofidis). Ripresi gli altri tre compagni di fuga

16.18 (-36 km): Già rientrato il primo gruppo di velocisti e a qualche centinaio di metri dalla coda del gruppo maglia rosa anche il trenino Astana per Cavendish

16.16 (-39 km): Ancora più indietro, ma circondato da compagni, il britannico Mark Cavendish, che però ha tempo e margine per rientrare

16.15 (-39 km): Tra le ruote veloci, oltre al capitano della Jayco, non hanno perso contatto Mads Pedersen e Pascal Ackerman. Gli altri velocisti sono tutti in un secondo gruppo che ha perso qualche decina di secondi nel finale della salita. Dentro ci sono anche Jonathan Milan e Fernando Gaviria

16.12 (-41 km): Stonjic fa 5 su 5 tra traguardi volanti e GPM odierni

16.11 (-42 km): Il ritmo molto forte imposto dal campione nazionale italiano, per il suo capitano Michael Matthews, sta facendo male a molti velocisti in gruppo

16.10 (-42 km): Alexander Konychev e Diego Sevilla si stanno staccando dal gruppo di testa

16.08 (-43 km): In testa al gruppo inizia il forcing della Jayco-AlUla, con Filippo Zana a Lucas Postlberger che stanno facendo il ritmo

16.05 (-45 km): Il gruppo maglia riduce ancora il distacco dai primi. Il vantaggio dei fuggitivi ora è di poco sopra al minuto

15.58 (-49 km): Stonjic passa per prima anche sul secondo sprint intermedio di giornata

15.55 (-51 km): Ci stiamo avvicinando al traguardo volante di Busalla, poi si inizierà a salire sull’ultima asperità di giornata

Quarta ora di corsa!

15.47 (-57 km): Sia Thomas, sia Roglic (che in questo momento sta cambiando bici) sono rientrati in gruppo. Anche se lo sloveno sembra dolorante sul fianco sinistro

15.41 (-63 km): Anche Oscar Rodriguez (Movistar) è caduto in discesa, prendendo un brutta botta

15.40 (-64 km): Tao Geoghegan non ce la fa, viene caricato con cautela sull’ambulanza per non creare ulteriori danni e si ritira

15.34 (-67 km): In un tratto di discesa scivola per primo Alessandro Covi, che prende la maglia rosa di Geraint Thomas ed a cascata sono finiti a terra Roglic, Geoghegan Hart e Sivakov. Molti Ineos a terra con Tao e Pavel ancora a terra e con l’inglese che sembra molto dolorante

15.33: CADUTA IN TESTA AL GRUPPO. A TERRA I PRIMI TRE DELLA GENERALE

15.30 (-72 km): In contemporanea al Giro si sta correndo anche la seconda tappa della 4 Jours de Dunkerque. La frazione di ieri è stata vinta da Olav Kooji (Jumbo-Visma), mentre Arnaud De Lie è stato vittima di una bruttissima caduta

15.25 (-75 km): La testa della corsa scollina ora sul GMP di Colla di Boasi. Passa per primo Stonjic, che batte alla volata Magli, mentre terzo arriva Sevilla

75 chilometri all’arrivo

15.20 (-78 km): Il sei corridori al comando continuano a spingare, ma il vantaggio rimane di 1’40”. Per loro sarà difficile arrivare fino in fondo oggi

15.15 (-80 km): In testa la gruppo maglia rosa sempre tre squadre a tirare: Trek-Segafredo, Team Movistar e Astana Qazaqstan

15.05 (-84 km): Persa la Cima Coppi, si lavora per garantire lo svolgimento della tappa delle Tre Cime di Lavaredo (nuova Cima Coppi) e della cronoscalata di Monte Lussari.

15.02 (-86 km): I sei attaccanti hanno adesso 1’42” di vantaggio sul gruppo maglia rosa.

15.00 (-87 km): La salita di Colla di Boasi stata affrontata per la prima volta lo scorso anno, durante la tappa Parma-Genova, vinta da Stefano Oldani. In vetta era transitato in testa il bergamasco Lorenzo Rota.

14.57 (-88 km): Si sale verso il secondo Gpm di giornata, Colla di Boasi, a 651 metri sul livello del mare.

14.55 (-90 km): Mentre scende qualche goccia di pioggia, il pensiero va all’Emilia-Romagna, duramente colpita dall’alluvione: il Giro era in Romagna appena domenica, e martedì mattina siamo ripartiti dall’Emilia.

14.53 (-91 km): Ricordiamo che questa è la tappa più lunga di questa edizione del Giro d’Italia con i suoi 219 chilometri.

14.51 (-93 km): Oggi vediamo finalmente la maglia rosa in tutto il suo splendore: Thomas non ha la mantellina.

Terza ora di corsa al Giro d’Italia!

14.45 (-96 km): I sei fuggitivi – Magli, Konychev, Stojnić, Champion, Sevilla, Rex – hanno in questo momento 2’05”.

14.44 (-97 km): La prossima salita è quella di Colla di Boasi, che ha un solo precedente al Giro https://www.quibicisport.it/2023/05/17/giro-ditalia-2023-le-salite-di-oggi-passo-del-bracco-colla-di-boasi-e-passo-della-castagnola/

14.40 (-100 km): A 100 chilometri da Tortona: le squadre dei velocisti oggi puntano forte sull’arrivo allo sprint.

14.33 (-105 km): Non accennano a spegnersi le polemiche sull’addio di Evenepoel, e oggi la Soudal Quick-Step ha perso altri quattro corridori. Intanto Patrick Lefevere è durissimo con La Gazzetta dello Sport: https://www.quibicisport.it/2023/05/17/giro-ditalia-2023-lefevere-al-contrattacco-possiamo-denunciare-la-gazzetta/

14.28 (-108 km): Oggi sul traguardo di Tortona ad aspettare il Giro ci sarà anche Marina Coppi, figlia primogenita del grande Fausto.

110 chilometri all’arrivo!

14.25 (-110 km): Warren Barguil in partenza ha raccontato la grande paura di ieri, quando l’ammiraglia Astana lo ha investito. Leggete le sue parole: https://www.quibicisport.it/2023/05/17/giro-ditalia-2023-barguil-investito-dallammiraglia-astana-ho-avuto-paura-di-finire-sotto-le-ruote/

14.20 (-114 km): Oggi sono due i corridori della Corratec-Selle Italia in fuga: indomabili!

14.18 (-115 km): I fuggitivi sono a Sestri Levante, il gruppo insegue a 2’44”.
14.16 (-117 km): Secondo giorno in maglia rosa per Geraint Thomas, gallese della Ineos Grenadiers.

14.13 (-119 km): Le previsioni meteo parlano di un 40% di probabilità di pioggia sui km finali, ma in questo momento il gruppo è finalmente all’asciutto.

14.11 (-120 km): In difficoltà in fondo al gruppo Kaden Groves, che alla vigilia era uno dei favoriti di giornata.

14.04 (-125 km): Continua a piovere sulla corsa.

13.58 (-130 km): Diego Pablo Sevilla è transitato per primo al Gpm.

Seconda ora di corsa al Giro d’Italia!

13.47 (-141 km): siamo quasi al Gpm di Passo del Bracco.

13.33 (-148 km): Il gruppo è a 2’40”.

13.17 (-154 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Thomas Champion (Cofidis), Diego Sevilla (Eolo), Filippo Magli (Green Project), Laurenz Rex (Intermarché), Alexander Konychev e Veljiko Stojnic (Corratec).

13.02 (-166 km): Il Giro ha scampato se non altro l’alluvione: la strada della crono di domenica è stata chiusa.

12.51 (-172 km): Prima ora di corsa a 49 km/h!

Prima ora di corsa al Giro d’Italia!

12.41 (-180 km): I fuggitivi non preoccupano gli uomini di classifica, il meglio piazzato è Champion a oltre 1 ora e 14 minuti.

12.30 (-187 km): È la Trek-Segafredo di Mads Pedersen a fare l’andatura in questo momento.

12.17 (-197 km): Il gruppo è a oltre quattro minuti.

12.06 (-206 km): Si è già formata la fuga, ecco i nomi! Thomas Champion (Cofidis), Diego Sevilla (Eolo), Filippo Magli (Green Project), Laurenz Rex (Intermarché), Alexander Konychev e Veljiko Stojnic (Corratec).

11.58 (-213 km): Diversi attacchi in gruppo!

PARTITI!

11.40: La situazione maglia azzurra. Bais ha 104 punti, Pinot 50, Vacek 35.

11.25: I corridori si dirigono verso il chilometro zero, dovranno percorrere 10 chilometri di neutralizzazione.

11.15: Solo cinque squadre sono rimaste con tutti gli effettivi: Jumbo-Visma, Bahrain-Victorious, Astana, UAE e Movistar.

11.00: In tutto sono 33 i ritiri fino a questo momento dall’inizio del Giro d’Italia.

10.50: La classifica generale del Giro d’Italia.

Pos.CorridoreSquadraTempo
1 THOMAS GeraintINEOS Grenadiers39:26:33
2 ROGLIČ PrimožJumbo-Visma0:02
3 GEOGHEGAN HART TaoINEOS Grenadiers0:05
4 ALMEIDA JoãoUAE Team Emirates0:22
5 LEKNESSUND AndreasTeam DSM0:35
6 CARUSO DamianoBahrain – Victorious1:28
7 KÄMNA LennardBORA – hansgrohe1:52
8 SIVAKOV PavelINEOS Grenadiers2:15
9 DUNBAR EddieTeam Jayco AlUla2:32
10 ARENSMAN ThymenINEOS Grenadiers,,

10.30: Sette corridori non saranno al via di Camaiore: Cattaneo, Cerny, Vervaeke, Hirt, Vendrame, Gandin e Tesfatsion.

Il live dell’11ª tappa del Giro d’Italia

L’undicesima è la tappa più lunga del Giro d’Italia 2023 (219 km). Prima parte pianeggiante fino allo spezzino dove si entra nell’Appennino Ligure che si supera attraverso il passo del Bracco e la Colla di Boasi. Si percorrono strade prevalentemente a carreggiata ristretta in continuo saliscendi e con numerose curve. Si attraversa quindi la valle e con il Passo della Castagnola si entra nella pianura alessandrina. Ultimi 30 km su strade larghe e rettilinee con la consueta presenza di rotatorie e altri ostacoli alla circolazione.

Ultimi chilometri praticamente sempre rettilinei intervallati da alcune rotatorie. Ultima curva (sempre su rotatoria) a circa 500 m dall’arrivo, segue il rettilineo finale di 450 m in asfalto di larghezza 8 m.

I favoriti

Dando per scontato l’arrivo in volata, anche oggi i favoriti sono i corridori che hanno mostrato di essere più veloci, tra quelli capaci di reggere meglio le pendenze affrontate a forte andatura: Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Michael Matthews (Jayco-AlUla) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). Anche se di quest’ultimo corridore è da valutare la condizione fisica dopo la caduta nella tappa di ieri.

Attenzione però anche a corridori come Pascal Ackerman (UAE Team Emirates), Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan). Tutti e tre hanno retto bene sulle salite di ieri, solo il britannico si è staccato, ma senza prendere tanto margine e riuscendo a rientrare nel finale. Infatti sono tutti presenti nella top 10 della volata dei battuti di Viareggio. Tra i protagonisti possibili nonostante la giornataccia di ieri anche Fernando Gaviria (Team Movistar), che a Tortona vinse sei anni fa.

Tra gli azzurri, invece, oltre al già citato Milan, sono in buona forma Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), anche se dovrà vedere come starà il capitano, Davide Ballerini (Soudal Quick-Step), che senza Remco Evenepoel ha maggiori libertà, e Filippo Fiorelli (Green-Project), ieri decimo.

Giro d’Italia 2023, 11ª tappa: le città

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Il Comune di Camaiore è un territorio unico nel suo genere: incastonato nel cuore della Versilia, è uno dei pochi territori italiani che può vantarsi di splendide pendici collinari, incorniciate dalla maestosità delle Alpi Apuane, e dell’orizzonte che si perde e si tuffa nel Mar Tirreno, disegnando una cartolina mozzafiato. La storia del territorio camaiorese affonda le proprie radici in epoca preistorica, come testimoniano i siti archeologici di Grotta all’Onda e di Candalla.

Tra il 123 a.C. ed il 118 a.C., risale la fondazione della colonia romana di Dertona. Tra il 40 ed il 30 a.C. il territorio fu oggetto di una seconda colonizzazione romana e adottò l’appellativo di Iulia Augusta Dertona.

Tortona è un comune italiano della Provincia di Alessandria di 26.543 abitanti, situato sulla sponda destra del torrente Scrivia tra la pianura e le propaggini collinari dell’Appenino Ligure, a pochi km di distanza dal confine con la Lombardia