I baby-prodigio sono ormai all’ordine del giorno, ma quello che ha fatto oggi Juan Ayuso (UAE Team Emirates) dopo oltre sette mesi lontano dalle corse è semplicemente incredibile. Lo spagnolo si è preso la terza tappa del Giro di Romandia a cronometro stampando il tempo monstre di 25’15” sui quasi 19 chilometri in programma.
Una media di 44,5 km/h su una crono tutt’altro che pianeggiante che gli è valso il successo con 5″ su Matteo Jorgenson (Movistar) e 17″ su Adam Yates (Ineos-Grenadiers). Ottima prova contro il tempo di Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), sesto a soli 20″ dal vincitore, delude invece il campione del mondo Tobias Foss (Jumbo-Visma), solo ottavo a 24″.
Con il successo odierno Juan Ayuso si prende anche la maglia di leader della classifica generale quando mancano solo due tappe alla conclusione. Dietro di lui Jorgenson a 18″ e Foss a 19″, Caruso è sesto a 32″.