Pogacar guarda alle Ardenne: «Ho ancora tanta fame, darò tutto per chiudere in bellezza la primavera»

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Tadej Pogacar alla Milano-Sanremo 2022
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Tadej Pogacar aveva un grande obiettivo questa primavera: vincere il Giro delle Fiandre. Lo sloveno ha conquistato magistralmente la Ronde, imponendosi in testa alla corsa dall’ultimo passaggio sull’Oude Kwaremont e sul Paterberg, tagliando in solitaria e a braccia alzate il traguardo di Oudenaarde. Tuttavia, lo sloveno è ancora affamato e vuole continuare a vincere in questa campagna del Nord, come ha raccontato in un’intervista a WielerFlits in vista dell’Amstel Gold Race.

Il capitano della UAE Team Emirates sarà alla seconda partecipazione in quella che è la prima gara del trittico delle Ardenne. Fu al via nel 2019, l’anno della vittoria di Mathieu van der Poel, ma senza portare a termine la corsa. Ha studiato attentamente il percorso e se gli si chiede di scegliere un muro tra tutti, non sa scegliere. «Forse domenica sera dopo la fine della gara saprò rispondere. Ci sono così tante salite e così simili che non è facile scegliere quale sia la mia preferita».

Dopo la vittoria nelle Fiandre, Pogacar ha potuto concentrarsi nuovamente per bene sugli allenamenti nella sua zona di residenza a Monaco, prima di chiudere la primavera partecipando anche alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi. «La fame c’è ancora. Mi sono allenato bene a Monaco e sento che la forma fisica delle ultime settimane non è andata via. Non vedo l’ora che arrivi domenica. Non sarà facile vincere questa corsa, ma partiamo con grandi ambizioni. In ogni caso, darò il tutto per tutto fino alla Liegi».