PARIGI-ROUBAIX 2023 / La Canyon Aeroad CFR di Mathieu Van der Poel: è lei la bici vincente dell’Inferno del Nord (VIDEO)

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Nella Parigi-Roubaix più veloce di sempre (media finale di 46,841 km/h), trionfo dell’aerodinamica con il grande numero di Mathieu Van der Poel e della sua squadra, l’Alpecin-Deceuninck (per l’occasione Alpecin-Elegant) che ha siglato una splendida doppietta con Jasper Philipsen in seconda posizione.

Curiosità sulla scelta di entrambi i corridori della squadra belga che hanno optato sostanzialmente per una bicicletta standard rispetto agli altri appuntamenti della stagione: i due, infatti, hanno pedalato sulla Canyon Aeroad CFR che abbiamo già visto in occasione della vittoria dello stesso Van der Poel alla Milano-Sanremo.

Scelte invariate per entrambi per quanto riguarda le ruote. Come spesso accade sono state utilizzate delle Shimano Dura Ace C50 (da 50 millimetri di profilo) preferite per la loro ottima versatilità in tutte le condizioni, anche per quelle più a limite, come può capitare alla Parigi-Roubaix.
Sia sulla ruota anteriore che su quella posteriore sono stati montati dischi di 140 millimetri di diametro. Particolare curioso, la presenza sulle ruote di un galletto a sgancio rapido per velocizzare lo smontaggio in caso di forature o problemi.
Pe completare la panoramica sulle ruote, sia Van der Poel che Philipsen hanno montato dei tubeless prototipo Vittoria Corsa Pro da 32 millimetri, che avevamo notato già alle Strade Bianche.

Il fuoriclasse olandese ha affrontato il pavè della Roubaix optando per una pressione di 3.5 all’anteriore e di 3.8 al posteriore.
L’unica differenza fra i primi due classificati sta nel colore e nella taglia delle due biciclette, visto che Van der Poel pedala su una L ed è solito utilizzare il telaio color rosso porpora a lui dedicato, mentre Philipsen pedala su una taglia M e in colorazione viola perlato come tutti i suoi compagni.

Le biciclette sono equipaggiate con Shimano Dura Ace Di2 e misuratore di potenza Shimano integrato nella guarnitura.
Per quanto riguarda i rapporti, all’anteriore l’ormai classico 54/40, con scala posteriore 11×30.
Manubrio e reggisella, entrambi in carbonio, sono marchiati Canyon, con la possibilità di regolare l’altezza della sella e la larghezza del manubrio attraverso un meccanismo dedicato.

Infine, concludiamo la panoramica della bici vincente di Mathieu Van der Poel segnalando il portaborraccia Élite Custom Race Plus e la sella fornita da Selle Italia, modello Flite Boost. Due prestigiosi marchi italiani che oggi festeggiano, grazie a Mathieu Van der Poel, un bellissimo successo!