Bernal torna ai Paesi Baschi, al Tour come gregario di Martinez

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Egan Bernal a gennaio 2023 alla Vuelta a San Juan
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Sembra che lo spavento della sesta tappa della Volta a Catalunya sia finito. Egan Bernal è tornato ad allenarsi. Secondo i dati di Strava, il corridore Ineos ieri ha percorso 101,2 chilometri, circa quattro ore. Il colombiano lo ha fatto insieme a Brandon Rivera e Rigoberto Urán sulle strade di Monaco. Se non ci saranno ulteriori intoppi il corridore colombiano dovrebbe essere al via del Giro dei Paesi Baschi a partire da lunedì.

Il team britannico aveva già riferito che il vincitore di Tour de France e Giro d’Italia non ha riportato fratture a causa della caduta in Spagna. Era la gara del suo ritorno, ma ancora una volta la fortuna non gli ha permesso di terminarla. La Ineos spera di averlo per il Tour in qualsiasi ruolo. Nonostante le cadute e gli infortuni che non hanno permesso a Egan una preparazione tranquilla per tornare al cento per cento, la Ineos ha confermato che aspetterà Bernal.

«La sua presenza al Tour sarebbe fantastica, per aiutare, per vedere cosa può fare» ha detto Christian Knees, direttore sportivo della squadra britannica a Cycling Weekly. Per Knees, il 26enne colombiano può essere determinante in qualsiasi ruolo della squadra. Tutto indica che al Tour de France dovrebbe andare come gregario per aiutare il leader Daniel Felipe Martínez. «Direi che Egan in forma migliore di quello che vediamo ora, già in buona forma, può sicuramente dare un contributo alla squadra in qualsiasi ruolo».

Infine, ha affermato che finire la Grande Boucle sarebbe un grande premio per Egan Bernal e per la squadra. «Sta recuperando bene, sta facendo bene, quindi penso che potrebbe essere vantaggioso per la squadra e anche per Egan. Se hai tre settimane sulle gambe, è un grande passo avanti».