Riecco Tom Pidcock. Dopo la caduta nell’ultima tappa della Tirreno, la leggera commozione cerebrale e la decisione della Ineos Grenadiers di non schierarlo al via della Milano-Sanremo, il britannico questa mattina si è fatto viva sui social e ha espresso tutta la sua frustrazione.
«È molto deludente dover saltare la Milano-Sanremo. È una gara che amo e non vedevo davvero l’ora di correrla quest’anno», ha scritto. Insieme ai medici di INEOS Grenadiers, Pidcock ha deciso di prendersi una pausa a tempi indeterminato. «Sono stato in stretto contatto con loro dopo il mio incidente alla Tirreno per assicurarmi che la mia salute fosse una priorità assoluta. Ciò significa che dopo aver sbattuto la testa dovrò riposare e riprendermi per un po’».
Al momento nessuno può sapere quando Pidcock potrà tornare alle gare. Il ciclismo britannico ha una linea guida che dispone che un ciclista con una commozione cerebrale non può correre per almeno tre settimane. Ciò significherebbe che Pidcock dovrebbe saltare anche Dwars door Vlaanderen e il Giro delle Fiandre, non soltanto la Sanremo. Non correrebbe comunque l’E3 Saxo Classic e la Gand-Wevelgem. Sfortunatamente, il corso non aspetta nessuno.
Gli INEOS Grenadiers inizieranno logicamente sabato nella Milano-Sanremo. Senza Pidcock, ma con Filippo Ganna, Magnus Sheffield, Michal Kwiatkowski e Jonathan Narváez, la formazione britannica ha ancora molte opzioni per provare a vincere la Classicissima.
