Pidcock rinuncia alle corse fiamminghe per iniziare a preparare Tour e Giochi Olimpici

Pidcock
Thomas Pidcock in azione durante la tredicesima tappa del Tour de France 2023 (foto: ASO)
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Uno dei grandi obiettivi stagionali del britannico Tom Pidcock è fare classifica al Tour de France. Lo scorso anno il corridore classe ’99 ha chiuso la Grande Boucle in 13ª posizione a 47’52”, migliorando di tre posizioni il risultato della stagione precedente (nel quale però riuscì a vincere la tappa con arrivo all’Alpe d’Huez).

Nel 2024, però, Pidcock sente di poter fare ancora meglio. Per fare ciò, il 25enne britannico ha addirittura deciso di rinunciare a tutte le classiche fiamminghe e iniziare a preparare la condizione per gli impegni estivi. Probabilmente rivedremo il corridore della Ineos-Grenadiers solamente alle corse nelle Ardenne.

A confermare la notizia è il suo direttore sportivo del team brittanico Ian Stannard, che a In de Leiderstrui ha rivelato: «È stata una sua decisione. Tom è un corridore intelligente, conosce le bene le sue capacità e sceglie lui cosa vuole fare. Quest’anno, inoltre, deve riuscire a tenere un’ottima forma più a lungo, visto che vuole disputare i Giochi Olimpici. Ha quindi bisogno di tagliare da qualche altra parte. Dal mio punto di vista, posso solo dire che condivido la sua scelta. Ritengo che Tom possa fare meglio sulle salite del Tour di quanto avrebbe fatto sul pavé delle classiche di questo periodo».

In molti, invece, mettono in dubbio la scelta fatta da Pidcock, anche perché nelle corse di un giorno italiane di inizio marzo si era messo bene in mostra chiudendo al 4° posto la Strade Bianche e all’11° la Milano-Sanremo. Oltretutto aveva già raccolto un’incoraggiante 8ª posizione alla Omloop, a fine febbraio.

La decisione presa da Pidcock, però, sorprende meno visto che una scelta simile è stata fatta da Wout van Aert nelle scorse settimane. Il belga della Visma | Lease a Bike, infatti, non ha disputato le corse di inizio marzo (tra cui la Milano-Sanremo) per andare in altura e fare un primo pezzo di preparazione in vista del Giro d’Italia.