Pidcock senza parole per la prestazione di Pogacar: «Sembravamo juniores»

Thomas Pidcock sporco e distrutto al traguardo di Siena
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Impressionante, eroico: gli aggettivi non bastano per descrivere la prestazione di Tadej Pogacar alle Strade Bianche. Lo sloveno ha trionfato nella classica degli sterrati, dopo un’azione solitaria di 81 chilometri. Tom Pidcock descrive molto bene quello che ha fatto Pogi. «Era come se stesse partecipando a una gara junior».

Pidcock ha fatto qualcosa di simile alle Strade Bianche l’anno scorso. Il corridore della INEOS Grenadiers ha vinto la gara nel 2022 dopo una corsa in solitaria di una cinquantina di chilometri, ma ieri il suo rivale sloveno è andato meglio. Pidcock, che ha tagliato il traguardo al quarto posto, ha poi cercato le parole giuste per descrivere la prestazione del vincitore. «Ha corso come se fosse una prova di 215 chilometri, ma per alcuni corridori si è rivelata una corsa di 100 chilometri», ha detto parlando a NOS su Pogacar. «Non ho niente da dire a riguardo, non so cosa dire… Era come se stesse partecipando ad una gara junior. Lui era il professionista e noi eravamo gli junior».

Sul sito web della INEOS Grenadiers, Pidcock ha ripercorso la sua gara e quella di Pogacar in modo più dettagliato. «Mi aspettavo il suo attacco? Beh no. Ad essere onesti, ci siamo guardati e abbiamo davvero pensato, che diavolo? Ci sentivamo come parte del grupetto. Onestamente non so cosa dire».

«Mi sentivo bene – ha aggiunto il corridore dello Yorkshire, che ieri aveva il dorsale numero 1ma ho aspettato un po’ troppo. Quando Tadej ha iniziato il suo attacco non ho voluto reagire, avevamo ancora ottanta chilometri da percorrere. Non volevo andare in rosso, ma sono rimasto troppo a lungo nel gruppo. Ho fatto un contropiede, ma ormai era troppo tardi», ha detto riferendosi al secondo e al terzo posto. «Avevo le gambe per arrivare secondo se me la fossi giocata un po’ meglio».